
Sabato 16 marzo alle 17,30 sarà inaugurata la mostra Improbabili dialoghi, dell’artista Gianfalco Masini. L’esposizione si terrà a Casaconcia, negli spazi del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale. La mostra Improbabili dialoghi e, è il secondo evento artistico del calendario di appuntamenti in programma per l’anno 2019. Un terzo anno di attività che si è posto l’obiettivo di proseguire sulla strada delle precedenti annate e di far diventare lo spazio espositivo, attraverso questi eventi, uno dei centri culturali di riferimento di Ponte a Egola e non solo.
Gianfalco Masini è nato a Lucca ove risiede, inizia la sua attività pittorica sullo scorcio degli anni sessanta tra Roma e Lucca. Nel 1975 tiene la prima personale nella Galleria Spampanato di Lucca. Da allora ha esposto in personali e qualificate rassegne in numerose città italiane ed estere, tra cui New York, New Jersey, Roma, Bergamo e molte altre ancora. Al suo lavoro si sono interessati numerosi critici, tra i quali Ernesto Borelli, Nicola Micieli, Ennio Pouchard, Marcello Venturoli, Piercarlo Santini, Vittorio Sgarbi, Eleonora Romiti, Gianluigi Ruggio, Marco Palamidessi, Ilario Luperini, Danilo Eccher, Anna Borzone. “Il tratto distintivo della sua pittura – scrive Nicola Micieli, noto critico d’arte – è la proliferazione immaginativa, ossia la capacità di far scaturire sempre nuove situazioni narrative dagli oggetti e dalle creature che animano i giardini, le spiagge, le isole della sua tipografia incantata, da atlante della meraviglia che abitano i luoghi della natura naturata, come dire elaborata ad arte dal pittore che si appropria di scorci del vero per lui stimolanti. Sono personaggi leggendari che sembrano discendere da cantari cavallereschi, e indossano vesti e copricapo magnifici, in sé già luoghi pittorici contrassegnati da note di colore e decori sufficienti da fare quadro nel quadro. Sono animali fantastici da bestiario medievale, splendidi nelle loro livree sontuosamente ornate e mirabili almeno quanto la loro bizzarra conformazione fisica. Ad essi – prosegue Micieli – si deve guardare avendo l’animo disposto alla meraviglia, per coglierne la suggestione magica, perché alla complicità della fascinazione teatrale invita il pittore con la sua apparecchiatura visiva”. La mostra, sarà visitabile a ingresso gratuito fino al 13 aprile dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30, mentre sabato dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30.