
Il percorso espositivo si sviluppa tra paesaggi, nature morte, ritratti, figure, temi sociali, animali, arte sacra, autoritratti e suggestive vedute di Empoli e Fucecchio. La mostra, che è provvista di un catalogo con testi introduttivi di Massimo Tosi e Leonardo Giovanni Terreni, si colloca tra le iniziative per il 50esimo anniversario della fondazione del Museo civico di Fucecchio. L’esposizione, che si concluderà il 9 aprile, sarà visitabile negli orari di apertura del Museo civico: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e il sabato, la domenica e festivi ore dalle 16 alle 19. “Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa iniziativa così significativa per il mio percorso artistico. – ha detto Andrea Meini In particolare, il Comune di Fucecchio, la Contrada Porta Raimonda che supporta la mia esposizione anche con il proprio vessillo, il direttore del Museo civico Andrea Vanni Desideri per le sua competenza e disponibilità e Leonardo Giovanni Terreni che mi ha spronato con tanta energia per realizzare questa mostra. Un’antologica rappresenta una mostra unica nel percorso di un artista e per realizzarla ci voleva anche l’ambiente giusto. Il Palazzo della Arti di Fucecchio, con il suo sviluppo verticale, è assolutamente perfetto in questo senso perché mi ha permesso di creare un percorso suddiviso per temi che riassume tutta la mia opera a partire del 1985”.
“Ho conosciuto Andrea Meini nei primi mesi del 2016 quando ho avuto avevo l’onere e l’onore di individuare il tema per la realizzazione del Cencio del Palio di Fucecchio e di scegliere il pittore che lo avrebbe dovuto realizzare. – spiega Daniele Cei, assessore al Palio e alla Cultura – Su ottima indicazione di don Andrea Cristiani, ebbi modo di contattarlo e di vedere i suoi lavori. Ne rimasi affascinato. Mi colpì l’intensità emotiva che i suoi quadri esprimono, la sicurezza del tratto, l’accuratezza degli accostamenti cromatici. Meini realizzò un Cencio di grande impatto visivo che ha avuto anche l’occasione di sfilare fra ali di folla nella piazza del Vaticano in occasione della chiusura dell’anno giubilare e posizionato in prossimità della poltrona del Santo Padre, che ne ricevette una copia in dono per mano del sindaco Alessio Spinelli. In seguito, ho avuto modo di conoscere meglio Meini e di stimarlo anche dal punto di vista umano, oltre che professionale. Per questi e altri motivi, quando si è parlato di una sua mostra a Fucecchio, sono stato ben lieto di aprirgli le porte del Palazzo delle Arti, un luogo che si presta bene all’esposizione delle sue opere. L’antologica di Meini permetterà di apprezzare le sue capacità in ogni tecnica pittorica, dall’acquerello all’olio, dall’affresco al disegno, spaziando dai ritratti ai paesaggi, fino ai quadri che ripropongono, esaltandoli, gli angoli più suggestivi di Fucecchio”.