Più di una biblioteca, Capecchi: “Diventerà polo culturale”

28 febbraio 2019 | 16:24
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Più di una biblioteca, Capecchi: “Diventerà polo culturale”

“Servono infrastrutture al servizio dell’espressività di tutta la collettività, luoghi e spazi al servizio dei singoli cittadini, delle associazioni, di tutte quelle realtà culturali che danno lustro al nostro territorio”. Per questo sabato 2 marzo alle 15,30, saranno inaugurati i locali della nuova biblioteca comunale di Montopoli Valdarno in via Bulignano 2. Oltre al sindaco Giovanni Capecchi ci saranno l’assessore Cristina Scali, Roberto Cerri coordinatore della rete documentaria Bibliolandia e il presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani che presenterà il suo libro, La Toscana giorno per giorno.

“Abbiamo – ha detto Capecchi – eccellenze conosciute a livello nazionale e internazionale, artisti di chiara fama, assieme ad associazioni che operano a livello dilettantistico ma per questo non meno degne di sostegno e supporto. Tutto questo fervente humus artistico e culturale su cui poggia la nostra comunità  deve avere sbocchi e luoghi dove estrinsecarsi, che saranno i luoghi al servizio dei cittadini, spazi di aggregazione dedicati alla libera espressione del gesto artistico. La creazione di un unicum tra i locali ex distretto Usl, oggi Biblioteca e Villa Dolphin, precedente sede della Biblioteca, è stata a giudizio della nostra Amministrazione una scelta precisa perché la salvaguardia di questo bene è data dalla futura creazione di un polo culturale multifunzionale che produca frequentazione e uso quotidiano dell’intero complesso e degli spazi adiacenti alla villa. Questa biblioteca ha già una sua storia che risale agli anni ’70 ed è stata sempre ritenuta importante dagli abitanti di tutto il nostro Comune“.
Nell’occasione saranno anche premiati i lettori e le lettrici “forti” della biblioteca: Chiara Ulissi per la fascia di età 15-24, Elisa Zappollini i 25-64 anni, Alberta Carli per gli under 64. Oltre a una giovanissima lettrice “in erba”.
“La biblioteca – continua Capecchi – dovrebbe essere il primo di una serie di tasselli per dare sostegno al vivace tessuto culturale del territorio, la prima tessera di un mosaico che nei prossimi anni sarebbe mia volontà, se confermato al secondo mandato, realizzare”.