Coperture e percorsi, 175mila euro a San Genesio

27 febbraio 2019 | 10:42
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Coperture e percorsi, 175mila euro a San Genesio
Coperture e percorsi, 175mila euro a San Genesio
Coperture e percorsi, 175mila euro a San Genesio
Coperture e percorsi, 175mila euro a San Genesio

Una copertura sugli scavi per lasciarli sempre aperti e accessibili, nuova cartellonistica e percorsi di visita. Con un investimento di ben 175mila euro e una convenzione che mette insieme Comune di San Miniato, Provincia di Pisa e Regione Toscana, l’area archeologica di San Genesio si prepara alla sua nuova vita.

“E’ il primo vero insediamenti urbano di questo territorio – precisa l’assessore al turismo Giacomo Gozzini-. Le campagne di scavo ancora in corso hanno ricostruito molto. Credo che la presentazione di oggi metta in luce due elementi forti che contraddistinguono questa amministrazione: grande lavoro di sviluppo del territorio attraverso la via Francigena e la capacità di attrarre un gran numero di finanziamenti”. A finanziare è l’Unione Europea, tramite il progetto strategico ‘Gritaccess‘, che sta per Grand Itineraire Tyrrhenien Accessible, di fatto un accordo che mette insieme Sardegna, Corsica, le cinque provincie costiere della Toscana, la Liguria e parte della costa francese che guarda al mar Tirreno. Una rete di enti in affaccio sul mare volta a valorizzare i siti del patrimonio culturale, materiale e immateriale, dello spazio di cooperazione transfrontaliero. Grazie a “un programma europeo che finanzia al 100% senza pesare sulle amministrazioni locali – precisa Luca Anghelé, referente per GritAccess -. Un ideale itinerario che unisce i luoghi di cultura a testimonianza transfrontalieri. Sappiamo quante torri pisane e genovesi abbiamo lungo tutta la costa fra Toscana, Liguria e Costa Azzurra, ma anche fra Corsica e Sardegna”. Il budget totale del progetto è di oltre 6 milioni e 700mila euro; di questi, 196.300 euro sono destinati al territorio provinciale pisano (21.500 euro per la Provincia di Pisa e 174.800 euro per il Comune di San Miniato). Non sono previsti oneri a carico degli Enti perché il budget è coperto per l’85% dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e per il restante 15% da un fondo di rotazione nazionale.

I lavori di copertura
Il luogo fu portato alla luce per caso nel 2001. Il borgo ha una dimensione 120×90 metri. La pieve di trova in prossimità della cappellina, ha tre navate e una cripta. Uno dei risultati più evidenti dei nuovi lavori sarà di permettere l’accesso e la visione delle pavimentazioni antiche, oggi ricoperte in modo da proteggerle dagli eventi atmosferici. “Gli interventi principali per il nostro territorio consisteranno nella realizzazione di una copertura a protezione degli scavi archeologici di San Genesio per la fruizione degli antichi pavimenti, nella creazione di percorsi di visita accessibili, con installazione di sistema di illuminazione e posizionamento di pannelli descrittivi – spiegano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore Giacomo Gozzini -. Le attività progettuali saranno realizzate con l’assistenza tecnica della Provincia di Pisa che, in collaborazione con il Comune, si occuperà anche delle attività di sviluppo di un database per i percorsi locali del grande itinerario, delle attività di comunicazione e sensibilizzazione, delle attività di gestione e rendicontazione”. Il progetto, la cui durata è di 36 mesi, è iniziato il 1 marzo 2018. “Il primo anno è stato impiegato in larga parte per lo svolgimento di attività istruttorie e dunque nei restanti due anni si concentrerà la fase operativa con la realizzazione delle attività previste – spiegano ancora i due amministratori -. Nel mese di dicembre 2018 abbiamo dato il via ufficiale alla parte operativa del progetto con la firma della convenzione tra la Regione Toscana (partner ufficiale del progetto), la Provincia di Pisa ed il Comune di San Miniato”. A tutti i lavori compresi nel finanziamento, saranno poi aggiunti quelli per una miglior e più sviluppata cartellonistica che segnalerà l’area archeologica, con un investimento del comune per circa 7mila euro. (ndm)