





C’è la cinepresa in pelle ricreata dagli studenti della scuola media Leonardo da Vinci di Castelfranco di Sotto. Poi ci sono lo zootropio fatto dagli alunni della scuola media Banti di Santa Croce sull’Arno – un pannello circolare applicato su una base che ruotando crea l’effetto di immagini in movimento -, le sagome di icone del cinema ricreate dagli studenti della scuola Montanelli Petraca di Fucecchio e i quadri ispirati a miti del cinema realizzati nelle scuole Buonarroti di Ponte a Egola e Giosuè Carducci di Santa Maria a Monte. Le opere realizzate per Amici per la Pelle sono state presentate nei giorni scorsi nelle scuole del distretto e sono ispirate al cinema.
“Ogni anno – spiega Roberto Giannoni, vicepresidente Assoconciatori – gli studenti si superano e riescono a creare vere e proprie opere d’arte”. Venerdì 22 marzo le opere degli studenti toscani saranno presentate a Lineapelle Milano insieme a quelle degli studenti dei distretti conciari campano e veneto, oggetto di un’apposita votazione per eleggere l’opera più votata dai visitatori della fiera. Dal 20 al 21 febbraio, fino alle 18, le opere si possono votare on line collegandosi alla pagina Facebook Unic-concorso Amici per la Pelle 2019. Chi ha visto le opere è pronto a scommette che quelle delle scuole toscane hanno tutte le carte in regola per risultare vincenti. “Gli studenti del distretto – aggiunge Giannoni -, indipendentemente dalla votazione, sono già tutti vincitori per come hanno dimostrato di essere maturi impegnandosi nel progetto e seguendo le lezioni che sono state fatte loro sul tema della concia. Il loro entusiasmo è la nostra soddisfazione”. Nato nel 2010 da un’idea del Gruppo Giovani Conciatori del distretto toscano, Amici per la Pelle è stato esteso poi da Unic agli altri distretti conciari italiani: finalità del progetto è quella di spiegare agli studenti il patrimonio di risorse connesso all’industria conciaria.