




Un fusto con olio esausto, una bombola da ossigeno di uso medico, varie batterie e persino un vecchio fucile. E’ quanto hanno trovato l’associazione Sea Shepherd e gli Amici del Padule di Fucecchio durante una grande raccolta di rifiuti in Padule, a Ponte di Cavallaia nel comune di Fucecchio. L’iniziativa ha coinvolto una ventina di volontari e ha consentito di raccogliere in maniera differenziata alcuni quintali di rifiuti, compresi rifiuti speciali.
Il fucile è stato consegnato ai carabinieri. “Può sembrare – raccontano i volontari – una strana alleanza quella fra un’associazione locale che opera in Valdinievole e un’organizzazione internazionale che, con una propria flotta, persegue con azioni dirette attività illegali ai danni del mare e della sua fauna. In realtà esiste una relazione diretta fra l’abbandono dei rifiuti e la più grave e diffusa forma di contaminazione dei mari: l’accumulo di plastica (sotto forma di macroplastiche e microplastiche). L’ingestione diretta di macroplastiche da un lato e l’accumulo nell’organismo di molecole tossiche derivanti da microplastiche dall’altro, rappresentano la più grave causa di intossicazione e morte per la fauna ittica, cetacei, tartarughe e uccelli marini. Queste azioni pertanto sono finalizzate a richiamare l’attenzione sulla necessità di porre fine a una produzione indiscriminata di plastica per creare oggetti destinati a divenire rapidamente rifiuto. E’ questo il paradosso della plastica: una sostanza sicuramente preziosa (si pensi agli usi medici), ma al tempo stesso, in quanto non biodegradabile, particolarmente pericolosa se utilizzata per usi effimeri e, conseguentemente, dissipata nell’ambiente. La plastica rappresenta gran parte del materiale che è stato raccolto (anche se solo in parte è stato possibile differenziarla) e la maggior parte di essa è costituita da imballaggi e oggetti usa e getta. Sea Shepherd e gli Amici del Padule di Fucecchio rivolgono un appello a tutti i sindaci affinché si impegnino a mettere in campo tutte le azioni volte a prevenire e perseguire l’abbandono di rifiuti e a sensibilizzare i cittadini su questa cruciale problematica. Un’iniziativa concreta che alcuni comuni stanno già adottando è quella di mettere al bando la vendita e l’utilizzo di plastica usa e getta”.