





Trovarlo è stata una specie di miracolo. Tra quelle stradine della Valdegola ci passano davvero in pochi, specie in un invernale giorno lavorativo. C’è passato, per fortuna, un operatore ecologico di Fucecchio, che mentre ritirava la carta ha sentito gridare aiuto in modo insistente.
Giù nel burrone, una strada ripida più che sterrata, una traversa di via Marzana nel comune di San Miniato c’era un uomo, coperto di sangue. Non si sa ancora da quanto tempo quell’uomo di San Miniato di 58 anni fosse lì: era in stato confusionale, incapace di rialzarsi e gridava aiuto con il poco fiato che gli era rimasto. “Quando mi sono affacciato al limite della scarpata l’ho visto in terra, la bici era rovinata molto più in basso, era tutto coperto di sangue e non riusciva ad alzarsi” racconta l’operatore ecologico che lo ha trovato e intorno alle 13,30 di oggi 14 febbraio ha subito chiamato il 118, probabilmente salvandogli la vita. “Mentre aspettavamo i soccorsi, mi sono avvicinato per vedere se potevo fare qualcosa, ma era talmente contratto in una posizione innaturale che ho avuto paura a toccarlo, ho cercato di parlarci e ho visto che era vigile, ma confuso. Mi ha raccontato che stava facendo un giro sulle colline con la mountain bike e che quando ha imboccato quella strada ripidissima che lo doveva riportare a San Minaito è letteralmente volato via, ha detto di avere fatto una capriola in aria con la bici ricadendo bruscamente a terra”. L’incidente è avvenuto in un posto isolato: la casa più vicina è a varie centinaia di metri di distanza, ma soprattutto durante il giorno non c’è nessuno e per quanto l’uomo urlasse chiedendo aiuto, nessuno fino alle 13,30 lo aveva sentito. Per fortuna il lavoratore dei servizi ambientali lo ha udito e ha potuto chiedere aiuto, probabilmetne era li a terra da tempo quando è stato trovato, tanto che quando sono arrivati i soccorsi l’uomo era in ipotermia.
Lo sfortunato 58enne residente a San Minaito aveva deciso di fare un giro in bicicletta, forse approfittando del sole, ma durante la passeggiata aveva scelto strade poco battute, fino a quella troppo ripida. Neppure quando i soccorsi sono arrivati l’uomo è riuscito a rimettersi in piedi. Per ora, secondo una prima diagnosi, avrebbe riportato un trauma cranico, ma per quanto le ferite subite siano improtanti, non sarebbe in pericolo di vita, comuqnue il personale sanitario inviato dal 118 di Pistoia, lo ha trasportato all’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove ne avrà per vari giorni.
Giuseppe Zagaria
Gabriele Mori