
Dieci storie improbabili ma verosimili, un mondo di stralunate solitudini, abitato da personaggi surreali e grotteschi, irregolari e sconfitti, con animali che fungono da catalizzatori e circostanze divertenti, liberatorie, senza speranza. Questo ed altro nel libro Poche storie di Pilade Cantini e Marcello Cavallini edito da Erasmo 2018, collana narrativa.
Venerdì 15 febbraio, alle 17,30 alla Biblioteca comunale di Castelfranco di Sotto, sarà presentato il libro e l’evento sarà coordinato da Marco La Rosa, direttore della rivista Il Grandevetro. Pilade Cantini è nato a San Miniato nel 1972. Ha pubblicato diversi libri, tra gli altri: Le cose si complicano, con Marzio Matteoli e Franco Giannoni (1998), Il drago di Montelupo con Giuliano Scabia (2004), Piazza Rossa (2014), Balenando in burrasca (2016), Il Manifesto del Partito Comunista in ottava rima (2017) e ha collaborato alla realizzazione di qualche disco: Bacco, colbacco e Venere (Rossi pe’ Forza, 1997), Serafino Soldani canta coi Vincanto (2004), Il Resto del Cremlino Vol.1 (Aeroflot feat. CRM, 2013). Marcello Cavallini è nato a Lucca nel 1961 ma ha sempre vissuto a Santa Croce sull’Arno. Si è occupato per anni di cooperazione con l’America Latina. Ha tradotto dall’inglese i Poemetti erotici di Fernando Pessoa (2007) e dallo spagnolo, con altri, le Variazioni su tema messicano di Luis Cernuda (2002). Fa l’insegnante e collabora con la rivista Il Grandevetro.