Città Oggi e Stella dell’Arte, doppio evento Ucai

7 febbraio 2019 | 19:27
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Città Oggi e Stella dell’Arte, doppio evento Ucai

Domani sabato 9 febbraio sarà una bella, intensa e anche impegnativa giornata per l’Ucai, l’Unione Cattolica Artisti Italiani. La mattina, infatti, Pierluigi Cervellati, Simone Sfriso e Franco Tagliabue, architetti di chiara fama e di diverse generazioni, saranno a San Miniato per una iniziativa promossa da Ucai in collaborazione con Architettura e territorio Benvenuti e Associazione Moti Carbonari sulla Città Oggi. Il pomeriggio, poi, saranno consegnati i premi Stella dell’Arte a Lino Guanciale per il teatro, al cardinale Lorenzo Baldisseri per la musica, a monsignor Antonio Interguglielmi, cappellano alla Rai Saxa Rubra per la letteratura, a Felice Tagliaferri per le arti visive e a Franco Tagliabue per l’architettura.

La mattina
Alle 11, nella sala convegni dell’Hotel Miravalle, ci sarà una tavola rotonda tra i tre architetti moderata da Paolo Posarelli. Porterà i saluti Patrizia Bongiovanni, presidente dell’Ordine Architetti di Pisa, farà gli onori di casa Fabrizio Mandorlini, presidente di Ucai San Miniato.
Cervellati è studioso e progettisita di sistemi e forme di coinvolgimento nel recupero dei centri storici, docente di recupero e riqualificazione urbana alla facoltà di Architettura dell’Università di Venezia mentre Simone Sfriso (Tamassociati) Taking Care – progettare per il bene comune – ha incentrato il suo padiglione Italia alla Biennale di Venezia sul recupero in contesti urbani degradati, sfruttando e osservando l’efficacia delle reti sociali. Franco Tagliabue (Ifdesign) è noto per il centro NoiVoiLoro, progetto per un Centro Civico ad Erba (Como). Il recente dibattito sulla città ha evidenziato come sia possibile pensare ad uno spazio sempre più adattivo e molto più resiliente, che necessariamente interagisca con il tessuto urbano esistente. Potrebbe sembrare sacrilego parlare di città adattiva e inclusiva in un contesto storico sempre più caratterizzato da istanze di chiusura e divisione, così come può sembrare un ossimoro parlare di contemporaneità a proposito degli agglomerati storici. “Quella di domani – spiega Mandorlini – è una iniziativa che si colloca in un panorama nazionale e in un dibattito su cui è necessario approfondire. L’intento della tavola rotonda – per esempio – è quello di indagare la Città, la sua fortemente presente e spesso immutabile veste materica ma anche la sua variabile e dinamica veste relazionale e come questa possa resistere o rispondere alla sfida della contemporaneità. Se guardiamo al territorio e ai centri storici della nostra zona apporti esterni di grande respiro come i relatori assicureranno, possono favorire una riflessione che porti a una programmazione a medio e lungo termine anche sulle opportunità e sulle possibili prospettive del centro storico di San Miniato”. Sull’argomento è prevista anche una sessione pomeridiana.
Il pomeriggio
Alle 16, al termine della tavola rotonda saranno consegnati i riconoscimenti Stella dell’Arte per la Letteratura, la Musica, l’Architettura, le arti visive e il Teatro. Il premio è stato istituito dieci anni fa e sarà consegnato dal vescovo Andrea Migliavacca. “L’Unione Cattolica Artisti Italiani – spiega Mandorlini – intende così concorrere alla diffusione e alla conoscenza, sempre più necessarie, dei risultati che possono essere stati conseguiti da chi si dedica all’Arte con continuità e ne fa un proprio mezzo di crescita e di elevazione”. La Stella dell’Arte è la riproduzione in scala in ceramica della stella in marmo bianco e verde, incastonata nella facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta e Genesio Martire di San Miniato, simbolo della stella polare, guida e riferimento per chi intraprende un cammino.
Ci sarà inoltre un riconoscimento alla memoria dell’artista Giuseppe Fontanelli in arte Bissietta che ha tenuto mostre personali in Italia, Svizzera, Austria e Belgio prima di emigrare nel 1949 in Australia dove diresse la Scuola d’Arte Italiana e insegnò alla National Art School di Sydney. Fu direttore artistico della Summer School dell’Università di Adelaide, lettore di italiano al Conservatorio Musicale del New South Wales e rappresentante-corrispondente dell’Università Italiana per Stranieri di Perugia. Fondò a San Miniato la Art Academy International Institute che organizzò corsi estivi di arti figurative e storia dell’arte italiana e nel 1974 donò alla confraternita la Pala della Misericordia per commemorare le vittime dell’eccidio del 22 luglio 1944 nel duomo di San Miniato.