Controlli, censimento e verifica delle misure per evitare l’occupazione abusiva degli edifici abbandonati, sia pubblici che privati. Sono queste le misure che il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo ha richiesto al tavolo per la sicurezza e l’ordine pubblico ai sindaci dei comuni interessati. Al tavolo erano convocati oltre ai vertici della forze di polizia anche i sindaci di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini o i suoi delegati in rappresentanza del Comprensorio. Gli altri comuni del territorio presenti con i propri rappresentanti erano Cascina, San Giuliano Terme, Ponsacco e Pisa.
Una riunione voluta dal prefetto Castaldo per fare il punto sulla situazione degli edifici pubblici e privati a rischio occupazione sul territorio, con i sindaci o rappresentanti dei territori più interessanti dall’argomento, che è nata sulla base delle disposizioni del ministero dell’Interno esistenti da tempo, ma ribadite con una circolare dello scorso ottobre. Sull’argomento il prefetto Castaldo ha voluto puntualizzare la situazione per capire cosa c’è da fare e come farlo nei vari territori.
Al tavolo è stato deciso che i sindaci per scongiurare il fenomeno dell’occupazione abusiva degli edifici vuoti, dovranno adottare specifiche iniziative per la messa in sicurezza degli immobili che per le condizioni strutturali e la loro posizione sono maggiormente a rischio.
Il Prefetto ha disposto di sottoporre gli stabili in questione a un regime di particolare attenzione, chiedendo ai sindaci, nel caso di edifici pubblici e privati di intensificare le misure di controllo e adottare sistemi di difesa passiva e qualsiasi altro mezzo che possa dissuadere dall’occupazione abusiva degli immobili. I sindaci quindi dovranno Intervenire direttamente sugli edifici pubblici e fare in modo e maniera che anche i proprietari privati degli immobili vuoti intervengano per mettere in sicurezza gli edifici di loro proprietà ed evitare che diventino oggetto di occupazioni abusive da parte di soggetti in difficoltà presenti sul territorio.
Successivamente, la Prefettura – hanno comuniato dal gabinetto del prefetto – procederà alla verifica delle misure preventive attuate sul territorio.