Al momento, le famiglie sono ancora tutte fuori casa e ci rimarranno almeno per una settimana o al massimo 10 giorni. Poi, per i due appartamenti più danneggiati dal fuoco che ha costretto a un brusco risveglio gli abitanti di un palazzo a Santa Croce sull’Arno (Risveglio di terrore a Santa Croce, palazzo evacuato), la situazione è anche più complicata: per loro ci vorranno mesi prima di poter riprendere possesso della proprie abitazioni.
Il rogo divampato all’alba di martedì mattina nel condominio di via Amendola a Santa Croce sull’Arno, infatti ha fatto parecchi danni otre che ad avere causato l’intossicazione, se pur lieve di 8 persone. Gli appartamenti che non sono stati raggiunti dal fuoco dovranno comunque essere puliti da ditte specializzate per abbattere le esalazioni che si sprigionano dalle pareti annerite ed essere ritinti, così come i locali di servizio. Al momento infatti l’intero condominio, composto da 12 appartamenti Erp, è stato dichiarato non agibile. Più complicata la situazione per le due case dove invece le fiamme hanno fatto più danni: queste, per motivi giudiziari e di sicurezza, sono state messe sotto sequestro. L’appartamento al primo piano da dove è partito l’incendio ha riportato danni strutturali importanti, che potranno essere riparati solo con mesi di lavoro, anche l’appartamento sovrastante è stato danneggiato nel solaio e quindi non c’è la certezza che il pavimento possa portare i pesi fino a che non verrà riparato, pertanto, per motivi di sicurezza sono stati posti i sigilli dei carabinieri. Atti dovuti in primo luogo per la sicurezza della persone. Nel frattempo anche i carabinieri stanno cercando di mettere a fuoco la dinamica che ha portato a svilupparsi il rogo e per questo hanno ascoltato gli inquilini del palazzo per valutare i vari racconti.
Intanto, sul fronte abitativo, sia il comune di Santa Croce che Erp si sono subito industriati per trovare alloggi provvisori sia per le 10 famiglie che tra qualche giorno potranno rientrare, sia per le due famiglie che invece dovranno attendere più a lungo e della soluzioni sono state già attuate.