





di Nilo Di Modica
Zona Cuoio terra di fabbriche e di passati boom demografici, con tutte le difficoltà che spesso si riscontrano nel far convivere residenti e camion. Questo, se vogliamo dargli una lettura generale, il filo conduttore che da sempre anima i dibatti delle consulte a San Romano, frazione che ospita anche la stazione ferroviaria.
Animata discussione che ha avuto luogo anche ieri sera (lunedì 14 dicembre) in occasione della riunione congiunta delle due consulte sulla viabilità della frazione, alla presenza di membri delle due consulte sanromanesi, lato San Miniato e lato Montopoli, oltre che dei relativi amministratori, dagli assessori montopolesi alla Polizia Municipale e ai lavori pubblici Roberto Marzini e Alessandro Varallo a quelli sanminiatesi ai lavori pubblici e al sociale Marzia Fattori e David Spalletti. Presente anche il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi. Al centro del dibattere la viabilità della frazione, con la proposta di modifica della circolazione in via delle Porte, che secondo i piani dell’amministrazione avrebbe dovuto giungere a un doppio senso unico, in salita e discesa, venendo da via Rosselli e dalla Tosco Romagnola, con una convergenza su via Sandro Pertini. “Via Rosselli è da sempre al centro delle preoccupazioni di cittadini e amministratori, teatro di vari incidenti, è stretta e questo porta a problemi sull’intersezione – ha dichiarato l’assessore Marzini. – Un modo per non caricare troppo il tratto potrebbe essere impedire l’immissione da via delle Porte”. Una strada che, come ha avuto modo di spiegare l’assessore Varallo, sarà poi al centro di lavori di asfaltatura e recupero della segnaletica entro aprile. “Intervento atteso da qualche anno” come hanno ammesso gli assessori, che è finito nel mirino di vari esponenti della lista CambiaMenti, Manola Guazzini in testa, per “un’operazione doverosa ma tardiva”. “Era già nel bilancio del 2015– ha dichiarato Guazzini. – Se le trattative fra i due comuni le cominci però nel 2017, è chiaro che va a finire che i lavori li fai adesso, guarda caso sotto elezioni”. Accuse alle quali ha risposto Spalletti: “Via delle Porte è una via di confine, era necessario trovare un accordo fra i due comuni e mettere in entrambi i municipi a bilancio i lavori”.
A complicare il tutto, specie sul fronte dell’eccessivo carico di via Rosselli, il fatto che sia una strada Provinciale, dove non è possibile inserire autovelox o dossi. Anche a seguito di alcune segnalazioni circa la presenza di una ditta la cui attività di trasporto merci insiste sulla strada interessata dalla discussione, l’esito finale del dibattito è stato la decisione di inserire un senso unico in via delle Porte solo nella parte “bassa”, in entrata da via Rosselli e solo fino all’intersezione con via Pertini. La parte “alta” della via, dall’intersezione con via Pertini fino alla Tosco Romagnola, resterà a due sensi. “Saranno comunque implementate la segnaletica su via Pertini e soprattutto nell’imbocco da questa in via Gramsci” ha assicurato Varallo. Sempre su via delle Porte sono stati vari gli interventi per una maggiore cura della strada, fra cui “La vera e propria foresta che ad un certo punto invade il marciapiede nella parte alta – come ha avuto a dire Dario Ceccanti, residente – e la scarsa illuminazione”.
La discussione si è però animata al momento di parlare di via Cavour, che insieme a via Gramsci (di Montopoli) è da sempre uno snodo fondamentale per il traffico pesante, con tutti i problemi del caso circa la vivibilità dei residenti. “Sono anni che chiediamo una chiusura del traffico ai mezzi pesanti e la sistemazione del manto stradale, con manto fonoassorbente e pannelli che ci proteggano dai rumori della ferrovia” hanno detto a più riprese i vari residenti delle due vie incriminate “sono anni che ci viene detto in tutte le salse che la strada è provinciale e che la Provincia non ha soldi, come anche le Ferrovie”. “Un blocco definitivo del traffico pesante è difficile, se non impossibile – hanno ripetuto a più riprese Marzini e Varallo – Sul sito insistono circa una quarantina d’aziende”. Altro discorso sul fronte dei lavori di asfaltatura, per il quale potrebbe essere utile per far leva sulla provincia chiedere un’analisi del flusso di traffico, come chiesto, fra gli altri anche da CambiaMenti. “Abbiamo predisposto per le prossime settimane un nuovo incontro con la Provincia – dicono i due assessori. – Lungo il tratto della provinciale sono comunque in arrivo vari lavori giunti alla fine dell’iter autorizzativo, fra cui la ciclopista dell’Arno, con tutti i lavori annessi”.
La serata si è chiusa con un punto della situazione circa il noto progetto di riqualificazione di tutta l’area della stazione. “Entro la fine del mese saremo pronti a presentare il progetto – ha assicurato il sindaco Giovanni Capecchi. – Siamo a buon punto con le ferrovie per tutto ciò che riguarda la parte delle concessioni in comodato d’uso gratuito degli spazi della stazione, della durata di 18 anni e con annessi quasi 400mila euro di lavori di riqualificazione”.