
All’Istituto Cattaneo di San Miniato questa mattina è stato approvato il Ptof, il Piano triennale per l’offerta formativa che entrerà in vigore a partire dal settembre prossimo. “Questo documento – come spiega il dirigente Alessandro Frosini – non riguarda quello che faremo, ma quello che già facciamo. È stato da poco approvato e lo abbiamo voluto presentare alla rappresentanza dei genitori per dire che vogliamo fare di più e meglio”.
Il documento parte da una conferma degli indirizzi di studio che già sono attivi e da un’analisi dei dati rilevati in questi anni. “Per quanto riguarda l’inclusione – continua il preside – noi siamo una scuola con un alto tasso di studenti stranieri e nonostante le difficoltà che possono esserci abbiamo dimostrato di saper veicolare un ottimo insegnamento pur avendo classi multiculturali. I risultati delle prove invalsi ci dicono che siamo nettamente superiori alla media toscana. Inoltre, l’inclusione riguarda anche studenti con bisogni educativi speciali”. Da qualche anno a questa parte la scuola si è dotata anche di un’area ristoro dove gli studenti che devono intrattenersi nel pomeriggio possono mangiare con pochi euro. Per incentivare le attività pomeridiane, poi, è nato un servizio trasporto gratuito che accompagna i ragazzi a casa nel raggio di qualche chilometro. Uno degli obiettivi principali è potenziale l’alternanza scuola lavoro che ha già dei numeri significativi. “Adesso l’obbligo di legge ha abbassato le ore obbligatorie di alternanza da 400 a 150, ma noi, come scuola, vorremmo mantenerla almeno a 300. L’alternanza – spiega Frosini – se di qualità è formativa per tutti i curricola della scuola. Devo ringraziare Poteco per il contributo che ha dato e per gli stage che abbiamo attivi con loro, le collaborazioni sono attive anche con le crociere e i traghetti per l’indirizzo turistico e poi manca solo da formalizzare un accordo con il Movimento Shalom per delle esperienze internazionali, dove il movimento opera”. Il tema che sta a cuore la scuola è il progetto Non uno di meno, che riguarda attività volte a recuperare i ragazzi e le ragazze in difficoltà e a non lasciare indietro nessuno. Intanto, personale docente e studenti aspettano che siano terminati i lavori nella sede distaccata di via Roma, in corso di ristrutturazione. Una volta completati i lavori saranno completati dei laboratori ‘immersivi’ di scienze grazie all’installazione di visori 3D.