Cenci e opere dedicate a Fucecchio, addio Maestro

11 gennaio 2019 | 11:13
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Cenci e opere dedicate a Fucecchio, addio Maestro

Ha firmato due cenci per il Palio di Fucecchio e nel 2003 ha fondato il centro Praesidium Culturae per la promozione e la diffusione della cultura. Antonio Cino era maestro per vocazione. Non solo perché per lavoro ha fatto l’insegnante elementare e perché ha educato all’arte la sua numerosa famiglia.

Il Maestro era presidio di un tempo che non c’è più, innamorato della poesia, della pittura, della natura e della gente, che guardava con occhi curiosi. Doveva compiere 92 anni, il Maestro, ma si è spento ieri 10 gennaio nella sua casa di Fucecchio. Era nato in provincia di Lecce, aveva avuto in Sardegna – dove rimase per 20 anni – il suo primo incarico da insegnate e lì formò la sua famiglia, che poi portò in Toscana, dove aveva scelto di fermarsi. Era il 1976 quando arrivò a Fucecchio, dove è poi sempre rimasto. Tanto da essere, prima nel 1987 e poi ancora nel ’95, autore del cencio. Tra le sue pubblicazioni c’è anche un libro di narrativa per ragazzi che ha vinto due primi premi in concorsi letterali. L’ultimo saluto al maestro sarà oggi 11 gennaio alle 15 nella chiesa di Santa Maria delle Vedute a Fucecchio. 

Nella foto: Il Padule, opera di Antonio Cino