Le scuole di Santa Croce sono sicure per quanto riguarda l’esposizione dei bambini ai campi elettromagnetici.
Questo è quanto ha certificato Arpat dopo una serie di misurazioni e rilevazioni fatte in vari momenti e con varie tecniche che hanno dimostrato che l’esposizione ai campi elettromagnetici generati dagli impianti di ripetizione per la telefonia mobile che si trovano in prossimità degli edifici scolastici sono abbondantemente sotto i livelli limite previsti dal decreto del presidente del consiglio dei ministri. Una norma che fissava tra le varie cose nel 2012 i limiti di esposizione elettromagnetica degli edifici scolastici.
“Nel mese di novembre scorso l’amministrazione comunale – spiegano in comune a Santa Croce -aveva richiesto ad Arpat di eseguire una serie di indagini su alcuni edifici scolastici in merito ai valori di campo elettrico. Le indagini hanno interessato le scuole Copernico, Pascoli, Albero Azzurro e I nidi Petuzzino e Arrì Arrò che si trovano nelle vicinanze delle Stazioni Radio Base (SRB) per telefonia cellulare di proprietà Telecom Italia Mobile e di Vodafone Italia, ubicate in via San Tommaso (i ripetitori di via San Tommaso ndr).
Nel corso del sopralluoghi sono state realizzate una serie di misure di campo elettrico con strumentazione a banda larga, in particolare nei punti dove i calcoli previsionali avevano indicato valori di campo elettrico maggiormente significativi e presso i quali è stato possibile accedere.
L’incidenza dei campi elettro magnetici poi è stata approfondita ulteriore attraverso una misurazione in continuo, con idonea strumentazione, presso una porzione del giardino del Nido d’infanzia Petuzzino, nel periodo compreso tra il 22 novembre e il 30 novembre 2018, allo scopo di descrivere la variabilità dei livelli di campo elettrico nell’arco di più giornate.
“La richiesta di far eseguire i controlli – dicono ancora gli amministratori comunali – è nata dalla volontà di garantire ai bambini che frequentano questi plessi scolastici un ambiente sicuro anche dal punto di vista dell’esposizione ai campi elettrici e magnetici”.