La prima campanella dopo la pausa natalizia, per i ragazzi del Cattaneo di San Miniato, suonerà solo nei corridoi della sede principale di via Catena. Niente da fare, infatti, per la succursale di via Roma: i lavori in corso nella struttura, evidentemente in ritardo rispetto alla tabella di marcia, non permetteranno alla scuola di riportare quattro classi al piano terra dell’edificio, come previsto e auspicato a settembre. Ad annunciarlo è il dirigente Alessandro Frosini, spiegando comunque che la scuola continuerà ad organizzarsi come ha già fatto nella prima metà dell’anno, vale a dire concentrando le 40 classi dell’istituto tutte nella sede di via Catena, senza sfruttare l’ospitalità offerta dai colleghi del liceo Marconi a La Scala.
L’ipotesi di trasferire alcune classi al liceo, infatti, era stata presa in considerazione nel corso dell’estate, alla vigilia dei lavori di messa a norma della succursale di via Roma (all’interno del complesso di Santa Chiara) che hanno tolto al Cattaneo le 4 aule fino ad ora utilizzate al piano terra, con l’obiettivo di rendere agibile anche il primo piano della struttura, portando così a 10 la dotazione di aule della sede distaccata. Un sacrificio temporaneo insomma, in attesa di lavori che alla fine ‘regaleranno’ al Cattaneo 6 aule in più. Tuttavia, la volontà del Collegio docenti e del Consiglio d’istituto si era opposta ad ogni ipotesi di trasferimento di alcune classi a La Scala, preferendo invece una riorganizzazione interna degli spazi. Il tutto, però, confidando di poter riavere la 4 aule al piano terra già da gennaio, nonostante la prosecuzione dei lavori al piano superiore. Invece, i lavori condotti fino ad oggi si sono limitati alla sola sostituzione della caldaia, senza riguardare ancora la costruzione della scala antincendio esterna che permetterà di sfruttare il primo piano. “Non è stato ancora stabilito quando potremo rientrare nei locali – spiega il dirigente Alessandro Frosini -. Sicuramente ci incontreremo con la ditta e con la Provincia dopo la metà di gennaio per fare il punto, anche se il ritorno in via Roma non avverrà fino a quando non ci saranno le opportune garanzie di sicurezza. Al momento tempi certi non ce ne sono”. È probabile, insomma, che l’edificio di via Roma venga ‘restituito’ al Cattaneo solo a lavori finiti, cioè al termine dell’anno scolastico in corso. Nell’attesa, l’istituto dovrà continuare ad arrangiarsi con gli spazi che ha: “Continueremo come abbiamo fatto tra settembre e dicembre – dice Frosini – anche se siamo oggettivamente in grossa difficoltà. Ora siamo veramente al limite: se dovesse mancarci anche una sola aula saremmo davvero in difficoltà”.
Giacomo Pelfer