0
Si è piazzato davanti al bar della casa del popolo di Ponte a Egola. Il 40enne del posto, visibilmente alticcio, nel bar non è mai entrato ma ha iniziato a molestare tutti quelli che entravano o uscivano dalle porte. Per questo, nel pomeriggio di ieri 30 dicembre, a un certo punto qualcuno è uscito e ha invitato l’uomo a farla finita. Lui, però, ha aumentato la dose tanto da scatenare la frase: “Smettila o chiamo i carabinieri”.
“Chiamali, no” è stata la risposta. A tutela di chi voleva trascorrere una domenica tranquilla, i carabinieri sono stati chiamati e sono presto arrivati. Hanno chiesto i documenti all’uomo come da prassi e lui non solo si è rifiutato di mostrarli, ma si è scaldato tanto da prendere a calci le auto in sosta, compresa quella dei carabinieri. A quel punto i militari non hanno potuto far altro che metterlo in stato di fermo e fargli trascorrere la notte in cella di sicurezza. L’uomo non era nuovo a episodi del genere: si era già reso protagonista di fatti analoghi solo pochi giorni fa, finendo in una lite con un altro cliente di un altro bar sempre di Ponte a Egola e anche in questo caso erano dovuti intervenire i carabinieri a ristabilire la calma.