Alla fine a Santa Maria a Monte anche l’intervento per migliorare e mantenere la caserma dei carabinieri nella sua attuale sede, fatto dall’amministrazione comunale, con parere favorevole del consiglio provinciale proprietario dell’immobile, rischia di diventare un caso politico.
Dopo che il provvedimento è stato approvato, come scritto nella giornata del 28 dicembre da il Cuoio in Diretta (leggi qui). L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ilaria Parrella stigmatizza la posizione del consigliere e segretario del Pd Francesco Petri ravvisando una certa contraddittorietà: “Dispiace che il Pd di Santa Maria a Monte, come affermato dal suo segretario comunale Francesco Petri in consiglio comunale, sia contrario all’intervento sulla caserma. Il consiglio provinciale ha votato a favore all’unanimità l’atto cosi come il consiglio comunale con i gruppi della maggioranza e il gruppo della Lega. L’unico contrario il gruppo “Santa Maria a Monte di tutti” con dichiarazione espressa proprio dal segretario del partito Democratico. E pensare che si tratta di un’integrazione a un contratto già stipulato nell’aprile 2013 proprio dall’amministrazione precedente alla nostra, a guida Pd, dove già decideva di lasciare la caserma nel centro storico di Santa Maria a Monte e il comune si assumeva l’onere di provvedere ai lavori necessari per l’immobile. Questa integrazione mira a definire i termini della concessione tra Comune e Provincia migliorandoli e definendoli, come normalmente viene fatto, con un progetto esecutivo. L’obbiettivo – continuano gli esponenti dell’amministrazione Parrella – è garantire i lavori da fare per dare una consona sistemazione all’immobile e consentire ai carabinieri di poter svolgere al meglio il proprio lavoro. Il comune con questa modifica ha chiesto di allungare i termini della concessione da 30 a 55 anni in maniera da garantire la presenza della caserma sul territorio a di ammortizzare le spese necessarie al suo mantenimento. Appare evidente la volontà di tutti, Provincia e Comune, con l’unica eccezione del Pd di Santa Maria a Monte, di dare maggior decoro all’Arma dei carabinieri con un intervento necessario che rafforza la collaborazione tra questa amministrazione e i Carabinieri. Tale intervento – concludono dall’esecutivo – va nell’ottica di migliorante la collaborazione con le Forze dell’ordine e si aggiunge alle forme di collaborazione già instaurate come il protocollo sulla sicurezza con l’installazione delle telecamere sul territorio e con molte forme di collaborazione con l’Arma per garantire, nel modo migliore possibile, la sicurezza del nostro territorio”.