




Ormai è completamente aperto. Da ieri 25 dicembre, Natale del Signore, è visibile nella sua completezza il calendario dell’Avvento sulla facciata del seminario vescovile di San Miniato. Un’opera che è un puzzle di tante opere, realizzate da artisti di tutta Italia a cui si sono aggiunti una serie di “quadri” contenenti parole e frasi. Diventa così un “Presepe in Arte” che racconta il Natale nel nostro tempo da tanti punti di vista realizzato con svariate tecniche di espressione.
La Madonna è stata realizza da Giorgio Giolli, San Giuseppe da Edoardo Poletti (Mantova) utilizzando una particolare tecnica espressiva “a scagliola”. Poi Bruno Gandola, (Bergamo), Maria Maddalena Vertuccio (Lucca), Laura Ballini (Livorno), Fulvia Reyes e Anna Santoro, (Palermo), Christian Cremona, Cosetta Bertoni, H. Kirchner, Enzo G.A. Faltraccio, Giancarlo Nucci (Milano), Luca Macchi, Sauro Mori, Vilma Checchi, Lorenzo Terreni, Dilvo Lotti, Lodovico Cardi Cigoli. Alle opere pittoriche è stata aggiunta la foto della Grotta della Natività, segno del legame che lega la città di San Miniato con Betlemme con cui è gemellata. La parola è stata affidata a don Francesco Ricciarelli, don Andrea Migliavacca, Irene Bendinelli, Patrizia Bianconi, Silvia Giannoni.
Quest’anno a San Miniato c’è un percorso presepiale in arte con le opere esposte su alcuni palazzi della città: il “Palazzo dell’Urbanistica” di fronte al Comune si è trasformato nella “casa degli angeli” grazie alle opere di Alma Francesca e Sara Vaglini, alle finestre in alto di palazzo Roffia è esposta un’adorazione dei magi su quattro tavole di notevole pregio che interpretano e si rifanno all’Adorazione dei Magi di Leonardo da Vinci e realizzate da Marco Rindori, Lori Bagnoli, Chiara Campigli e Lina Vinazzani.
La Casa di Riposo “Del Campana Guazzesi” ospita una serie di opere che gravitano intorno alla natività realizzata da Sauro Mori e rappresentano i nuovi personaggi di ieri e di oggi per il presepe nelle opere di Lorenzo Terreni, Rosanna Costa, Daniela Del Sarto, Sabina Buti, Carla Billeri Stacchini, Silvana Fedi, Simona Soldaini, Gerardina Zaccagnino. Nell’atrio, le storie della vita di San Francesco sono realizzate dai ragazzi della scuola Santa Teresa di Cascina.
Alcuni momenti della vita di Santa Chiara hanno trovato collocazione sulle finestre del monastero di San Paolo. Le opere, coordinate da Agnese Trinchetti, sono state realizzate da Elena Pitzalis, Valentina Volpi, Agnese Trinchetti, Saura Simoni, Elisabetta Donati. A fianco del monastero di San Paolo poi un gruppo di lavoro sotto la regia di suor Patrizia e composto da Rosi De Biasio (che ha realizzato una natività incisa col laser su due gropponi di pelle), Michele Fiaschi e Moreno Ciulli, ha realizzato un particolarissimo presepe francescano. A introdurre verso la Natività, le storie di vita di San Francesco che i bambini della scuola Santa Teresa di Cascina hanno realizzato con i loro disegni e che i visitatori possono sfogliare e apprezzare.