
Illumina il buio, vince le tenebre, guida a ciò che conta davvero. Indica la direzione ai pastori come ai re magi, a quelli più vicini come a quelli lontani. Non sempre c’è nei nostri presepi ma è lei a fare la vera differenza. La stella cometa è la bussola di un viaggio diverso per ciascuno, il faro che ci impedisce di inciampare, la freccia che riconduce tutto a Lui. “Senza Gesù non c’è Natale – ha ricordato in questi giorni Papa Francesco -. C’è un’altra festa, ma non Natale”. Serve la Stella, però, perché questo appaia chiaro. Alla Stella, il vescovo della diocesi di San Miniato Andrea Migliavacca ha dedicato i suoi auguri per Natale, sulle pagine de La Domenica.
“Vorrei invitare a cercare questa luce e a seguirla – ha detto il vescovo -, per giungere a Betlemme e incontrare il dono del bimbo che nasce, il Signore Gesù. Seguendo ancora un poco quella stella, scopro che la sua luce illumina quei percorsi che ho indicato nella lettera pastorale ‘E camminava con loro’. È la stella che ci guida sui sentieri della sinodalità, ci aiuta cioé a camminare insieme come Chiesa, a ritrovare orizzonti condivisi, ad andare tutti nella stessa direzione, a vivere la nostra Chiesa amandola, Lei, custodita e benedetta dal Signore. È la stella che ci guida anche sulla strada del farci compagnia, camminando come popolo di Dio. La stella ci invita ad andare accompagnandoci ai tanti percorsi di vita che incrociano la nostra strada. Ci guida così a stringere mani, ad affiancare i passi di altri, ad asciugare talvolta le lacrime di chi piange e a condividere la gioia di chi è lieto. Sinodalità e accompagnamento sono elementi di stile ecclesiale oggi illuminati da quella stella. Anche su queste strade siamo condotti a Betlemme e potremo riconoscere nel panorama della cittadina della Giudea dove è nato Gesù il riflesso della nostra terra, di San Miniato e scoprire che il Signore ci conduce proprio qui, a casa nostra, per accoglierlo e annunciarlo. E sia davvero per tutti un santo Natale”.
Auguri che valgono per tutti: per chi festeggia il Natale come per chi sceglie un’altra festa, dedicata alla famiglia, a se stesso, agli altri nei modi più diversi. Perché tutti abbiamo bisogno di una stella, di una famiglia, di emozionarci e di credere che c’è una grande gioia dietro ogni dolore. E che possiamo essere noi a fare la differenza.