
Dentro c’è rimasto solo qualche oggettino. Per il resto le scatole sono vuote e buttate alla rinfusa, segno che quella separazione tra oggetti di valore e cose da lasciare è stato fatto di fretta. Di notte, probabilmente, visto che quella colonna blindata ieri 19 dicembre lì non c’era ma oggi 20 dicembre invece è nella zona di Varramista, nel comune di Montopoli Valdarno.
Il furto, quindi, in una casa della zona deve essere stato compiuto tra il pomeriggio e la sera di ieri. Con un oggetto pesante di quelle dimensioni, i ladri (difficile pensare che sia stato asportato da una persona sola e una almeno doveva stare di guardia) non devono aver camminato molto. C’è un nome, sul blindato. Ma ci sono anche più piani, quasi a evocare una scatola di famiglia, nella quale qualcuno ha riposto i ricordi di una vita. Ci sono scatoline diverse di gioiellerie diverse. Ci saranno stati custoditi, magari, i regali di battesimi e comunioni e quei gioielli che li nascondi lì perché hai timore di perderli se te li metti addosso. Quei preziosi, per un po’, sono rimasti nelle mani di una banda che proprio nella zona di Montopoli Valdarno potrebbe aver già commesso altri furti (Fanno saltare parete per rubare cassaforte). Ma già ora potrebbero essere stati “piazzati” e quindi irrintracciabili. Un’ipotesi, questa, che non è l’unica possibile, certo, ma è difficile pensare a qualcosa di diverso da un furto. Come il fatto, per esempio, che quello scrigno sia un rifiuto buttato da qualcuno.
Secondo le indagini finora svolte, il mobile blindato potrebbe essere stato rubato in una casa di Vinci.
Foto Andrea Bertolini