I soldi del premio ai progetti Shalom, il Marconi stravince

14 dicembre 2018 | 09:25
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I soldi del premio ai progetti Shalom, il Marconi stravince

Hanno vinto. Non solo perché Chiara e Alessandro sono stati premiati nell’ambito del concorso I giovani costruttori di un nuovo umanesimo, ma anche perché hanno scelto di donare i soldi dei premi ai tanti progetti del movimento Shalom. Con i due studenti, quindi, hanno vinto le docenti coordinatrici del progetto e tutto il liceo Marconi di San Miniato, che si dimostra scuola anche di (buona) vita.

Con gli studenti e le studentesse delle classi quarte infatti, coordinate dalle docenti di Rosa Cinzia Cino e Gabriella Boldrini, il liceo Marconi ha scelto di partecipare all’importante appuntamento del concorso letterario e artistico che il Movimento Shalom Onlus ha proposto alle scuole del territorio. Le docenti, vista l’importanza del tema affine anche alla programmazione, hanno voluto offrire una interessante opportunità di crescita personale agli studenti e uno stimolante confronto con ragazzi di altri Istituti. L’attività, inserita all’interno del progetto nazionale “Generiamo una Nuova Italia” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha visto un intervento nelle classi da parte di Matteo Squicciarini, responsabile delle Attività Educative e Giovanili del Movimento Shalom, che è riuscito a guidare i ragazzi sul tema della condizione dei giovani oggi in rapporto ai valori e a sollecitare in modo proficuo gli studenti a riflettere sulla necessità e sulla possibilità di diventare autori di un reale cambiamento nella costruzione di un Nuovo Umanesimo. A seguire, le docenti hanno curato l’approfondimento dei contenuti emersi e l’ elaborazione personale sottoponendo agli studenti piste di lavoro e tracce per la riflessione scritta e grafica.
“Gli stimoli – spiega la professoressa Cino – sono stati tanti e vari e i ragazzi sono stati guidati a prendere consapevolezza di essere loro il presente e non solo il futuro, come recita un noto luogo comune. Perciò devono capire che il cambiamento può e deve partire dall’oggi, rimettendo l’uomo al centro di relazioni significative che lo aiutino a superare l’individualismo, la paura, la sfiducia. E’ molto importante che i ragazzi riflettano sulla responsabilità individuale e collettiva per la costruzione del bene comune, anche ispirandosi a figure esemplari di uomini e donne che hanno insegnato che una umanità nuova è possibile. Gli studenti si sono dimostrati all’altezza delle tematiche proposte e hanno prodotto poesie, acrostici, racconti fantastici, piccoli saggi, pagine di diario, cartelloni, considerazioni personali, spaccati di vita vissuta”.
Un lavoro tanto significativo è stato premiato: hanno meritato rispettivamente il secondo e il terzo posto la poesia “Giovani a colori” di Chiara Corrieri e la poesia “Il mio mondo” di Alessandro Bachi, entrambi della classe IV A. La premiazione è avvenuta in occasione della 44esima Festa della Mondialità organizzata dal Movimento Shalom.