Cena della Legalità a Santa Croce, 2mila euro per Libera

3 dicembre 2018 | 13:02
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Cena della Legalità a Santa Croce, 2mila euro per Libera
Cena della Legalità a Santa Croce, 2mila euro per Libera
Cena della Legalità a Santa Croce, 2mila euro per Libera
Cena della Legalità a Santa Croce, 2mila euro per Libera
Cena della Legalità a Santa Croce, 2mila euro per Libera

“Quello che vedo qui stasera è l’esempio di una comunità di cui essere orgogliosi, una comunità coesa con valori sani e decisa a impegnarsi per una causa giusta, facendo gesti di generosità e di solidarietà, nella certezza che tante piccole grandi azioni quotidiane possano davvero far crescere una coscienza collettiva e contribuire a sconfiggere la mentalità mafiosa”. Lo ha detto la sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda partecipando alla tradizionale Cena della Legalità.

“La presenza di tanti bambini e ragazzi – ha aggiunto – ci rafforza nella convinzione che su di loro bisogna scommettere per neutralizzare pericolosi modelli e offrire invece esempi di coraggio e di onestà”.
La cena ha permesso di raccogliere 2mila euro da destinare a una campagna dell’Associazione Libera. L’assessore alla Legalità Carla Zucchi, aprendo la serata, ha ricordato le finalità dell’iniziativa e i tanti interventi finora realizzati a favore di cooperative e imprese e ha dichiarato: “La fondazione Caponnetto già dieci anni fa affermava che la Toscana non è terra di mafia ma la mafia in Toscana c’è. Questo dato preoccupante ci viene oggi confermato dall’Osservatorio Regionale per la legalità. Per questo motivo negli ultimi anni abbiamo deciso di dare visibilità e sostegno a realtà della nostra regione. L’impegno di quest’anno va in questa direzione ed è rivolto al progetto Gnamo, un percorso di giustizia riabilitativa per minori dell’area fiorentina. Il filo conduttore della nostra attività è infatti l’attenzione e l’impegno verso i giovani: quelli che sono stati vittime innocenti di mafia, quelli che sono stati coinvolti nella criminalità e possono essere riabilitati e infine verso tutti i nostri giovani, che debbono essere i destinatari e i protagonisti di una vera cultura della legalità”.
“Si tratta di percorsi socio educativi – ha spiegato il referente provinciale di Libera Pisa Fabrizio Tognoni – di recupero e sensibilizzazione alla legalità rivolti a minori e giovani adulti dell’area penale esterna presi in carico dall’Ussm di Firenze. Un progetto efficace e innovativo, destinato a riproporsi nel prossimo anno anche grazie al vostro generoso sostegno”. La serata è stata animata dall’Associazione Tra i binari che ha proposto significative letture con il diretto coinvolgimento del pubblico e dalla presentazione di un progetto di legalità realizzato dai bravissimi alunni della Quinta U della scuola primaria Giovanni Pascoli con le loro insegnanti. Altri bambini, in veste di “Piccoli amarettai” con la divisa d’ordinanza, hanno offerto i dolci da loro stessi preparati nel corso dei laboratori di cucina, al termine dell’ottima cena cucinata dalle cuoche con prodotti di Libera Terra e servita dalle mamme volontarie.
Deidda ha anche ricordato le tante azioni che l’amministrazione comunale compie nell’ambito della Legalità, tra cui l’adesione ad Avviso Pubblico e al nuovo Presidio Intercomunale, la costante collaborazione con Libera o l’approvazione del recente Regolamento comunale per il Gioco lecito.