
Le giovani generazioni sono il future del Paese, i ragazzi e le ragazze di oggi saranno i professionisti, gli impiegati e i lavoratori a vario titolo del domani. Per fornire ai giovani una preparazione adeguata servono progetti, idee, laboratori. La formazione è un punto cardine nella vita e per il futuro dei ragazzi: dopo la famiglia, l’agenzia di socializzazione che si occupa di formazione e di educazione è la scuola. La scuola, socializza al proprio ruolo, ossia trasmette saperi, competenze e abilità che successivamente ognuno spenderà nel lavoro a cui aspira. In teoria. Un esempio virtuoso di formazione è l’Istituto Cattaneo di San Miniato.
Questa mattina, sabato primo dicembre, all’Istituto Cattaneo del Comune si è tenuta la seconda giornata di premiazione per il merito. Una mattinata all’insegna della valorizzazione delle eccellenze e delle promesse del domani. La premiazione ha riguardato i vari ambiti di insegnamento della scuola, dalla matematica alla chimica, passando per le scienze naturali fino alle certificazioni linguistiche. Ma la particolarità di questa premiazione è che non si ferma al calcolo della media scolastica o alle materie di studio: sono stati premiati i ragazzi che hanno svolto tirocinio in collaborazione con la Cassa di risparmio di San Miniato oggi Credit Agricole, i ragazzi della Peer education, una sorta di tutorato alla pari introdotto a livello scolastico e quelli del social team, gli studenti che gestiscono le pagine social del Cattaneo. La premiazione, inoltre, prevedeva l’assegnazione di borse di studio per gli studenti più meritevoli ed a riceverla sono stati Sara Bertini di 2BE, Giada Cascone e Gabriele Petrolini di 3CA, Samuele di Giovanni di 4AC e Lorenzo Tempestini di 5BA, tutti con la media dei voti superiore al nove. Ad aprire la seconda giornata del merito è stato Alessandro Frosini, dirigente dell’Istituto che ha presentato l’iniziativa ed ha riflettuto sul ruolo della scuola. “Questa è un’iniziativa che vorremmo consolidare e farla diventare tradizione – commenta Frosini – Si parla tanto oggi di meritocrazia, a volte il merito viene associato al bisogno, ed è corretto. Altre volte la parola merito viene associata alla competizione, ma è sbagliato, io parlerei di emulazione. L’emulazione indica l’imitazione di qualcuno con l’intento di fare meglio ed è questo il senso dell’iniziativa: ispirare gli altri all’emulazione, a fare meglio”. Dopo le premiazioni per le certificazioni linguistiche in francese, inglese e cinese, ha preso la parola Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato. “Gli ospiti d’onore oggi sono i ragazzi – dice Gabbanini – Questa scuola è cresciuta insieme alla città, è parte della crescita di San Miniato. Il Cattaneo esporta il nome del nostro paese, siete un orgoglio”. In occasione della presentazione, la giunta comunale ha portato alla scuola un riconoscimento speciale per l’impegno nella formazione, una medaglia d’argento per il lavoro svolto che va oltre i compiti della semplice didattica. Un progetto davvero innovativo è quello della Peer education, che prende esempio dal classico tutorato alla pari presente nelle università e lo riproduce in formato scolastico. “I ragazzi si sono sottoposti a percorsi di formazione impegnativi, stata una sperimentazione ma si sono raggiunti ottimi risultati – commenta Luigi Mangieri, professore che si è occupato della formazione – i ragazzi soprattutto hanno imparato che si può parlare delle problematiche scolastiche con i colleghi di corso e parlando si impara a stare meglio a scuola”. A sottolineare l’importanza dell’istruzione e delle formazione al lavoro è intervenuto anche Mario Sladojevich della Fondazione Cassa di risparmio di San Miniato. “La fondazione è ben lieta di finanziare progetti in educazione. Siamo orgogliosi perché la formazione è una grande risorsa per il territorio”.