Il presepe vivente salta un anno, arrivano capannucce e chioschi
Niente presepe vivente quest’anno nel Natale di Castelfranco. La tradizionale manifestazione, recuperata e organizzata da alcuni anni dall’Associazione Palio dei barchini, stavolta non si farà. Al suo posto arriverà un programma di iniziative che punta a riempire le strade del paese in tutti i fine settimana dall’8 dicembre in poi. Una novità per provare a cambiare, ma anche per prendersi un anno di pausa in vista del 2019. Nelle intenzioni dell’Associazione Palio, infatti, quello con il presepe vivente non vuole essere affatto un addio, ma piuttosto una pausa per provare a ripartire dal prossimo anno con una formula diversa.
“Non era più sostenibile andare avanti come abbiamo fatto fino ad oggi – spiega Luigi Nuti, da sempre anima e mente del presepe vivente castelfranchese -. Il lavoro da fare è enorme ma si traduce alla fine solo in due ore di rappresentazione, con l’obbligo di smontare tutto e subito il giorno successivo. Allora abbiamo pensato di farlo magari una volta ogni due anni, prevedendo però più appuntamenti, con almeno due o tre serate nel corso delle festività. Per farlo dovremo avere l’opportunità, se l’amministrazione ce lo permette, di tenere le scenografie già montate e allestite per più giorni”.
Da qui la scelta di stoppare, almeno per un anno, in attesa di affrontare il problema con l’amministrazione comunale. Così l’Associazione ha pensato a qualcosa di alternativo, in grado di coinvolgere il paese per tutto il periodo delle festività piuttosto che per una sera soltanto. È nata quindi la prima edizione de “Le capannucce di Castelfranco”: un’esposizione di presepi alla quale si affiancheranno una serie di appuntamenti. A partire dall’8 dicembre, infatti, saranno montati in largo Carlo Alberto due grandi gazebo che metteranno in mostra le natività create da appassionati, presepisti e alunni delle scuole. L’esposizione è aperta a tutti: l’Associazione ha già ricevuto varie adesioni ma sarà comunque possibile aderire consegnando il proprio presepe negli spazi di largo Carlo Alberto entro il 7 dicembre. Per informazioni è possibile contattare lo stesso Luigi Nuti (339 4497389) oppure Mauro Marinari (393 9895876).
Contemporaneamente, l’Associazione Palio monterà anche quattro chioschi in legno in piazza Bertonici, che saranno dati a titolo gratuito alle contrade, alle associazioni e a tutte quelle attività, non solo di Castelfranco, che vogliano presentare prodotti tipici alimentari o articoli natalizi. L’inaugurazione dell’evento è fissata ovviamente per il pomeriggio dell’8 dicembre, quando al termine della messa delle 18 sarà inaugurata la mostra di presepi in largo Carlo Alberto. Dalle 20 sarà possibile prendere parte all’apericena organizzata dalle contrade nei quattro chioschi di piazza Bertonici, in attesa dello spettacolo del coro “Voci vivaci” di Bientina che si esibirà in Collegiata alle 21,15.
Domenica 9 dicembre, invece, appuntamento alle 15 con i ragazzi dell’Oratorio San Severo che guideranno i visitatori in un percorso alla scoperta delle chiese di Castelfranco e delle loro storie e curiosità, compresa la cappella di Villa Cavallini restaurata di recente. Venerdì 14 dicembre, dopocena, si esiberà nella chiesa Collegiata il Saint Jacob’s choir, il coro gospel di Montecalvoli.
I chioschi e i presepi nei gazebo saranno protagonisti fino alla sera di venerdì 21 dicembre, quando la Scuola di musica Didasko di Castelfranco si esibirà sotto le logge del Comune. Sabato 22 dicembre, invece, la stessa Didasko terrà uno spettacolo itinerante per le piazzette del centro storico.
Per i giorni a ridosso del Natale, poi, l’Associazione dovrebbe inaugurare anche una mostra di pittura distribuita in alcuni fondi del paese, mentre domenica 23i ragazzi della Didasko si esibiranno in uno spettacolo di danza, canto e recitazione nella chiesa dei Caduti. Allo studio con le contrade, infine, altri appuntamenti per i giorni del 24 dicembre e del 6 gennaio che saranno definiti nei prossimi giorni.
Giacomo Pelfer