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Quando i ragazzi sono usciti in giardino, l’hanno trovata lì, piccola e spaventata, con un’ala immobilizzata, che non poteva volare. I bambini salverebbero il mondo se potessero, ma hanno capito che quella tortora la potevano salvare. Di sicuro dovevano provarci. Così i ragazzi della classe 2 B della scuola Banti di Santa Croce sull’Arno hanno chiamato la professoressa referente per il progetto Conoscere per amare, che ha guardato con attenzione la tortora e ha cercato un’associazione che potesse assisterla e curarla. Era settembre e alla chiamata ha risposto il CeTras, il Centro toscano di recupero avifauna selvatica di Empoli.
Una insegnante della scuola vive a Empoli e si è offerta di accompagnare la tortora, che è stata messa in una scatola. Al Centro la tortora è stata accolta da un operatore volontario, Alessio, che ha seguito giorno dopo giorno i progressi della piccola tortora e ha informato la prof referente. Prima ha riferito di un’ala rotta, di un’ala traumatizzata, ma la tortora piano piana ha iniziato a migliorare ed è riuscita, inspiegabilmente, anche a salire su un posatoio alto della voliera. La tortora ora ha cominciato di nuovo a volare, anche se ancora con qualche difficoltà. “Noi ragazzi in classe – raccontano – siamo stati informati e abbiamo seguito i suoi progressi. Ora aspettiamo impazienti che la tortora venga portata di nuovo nel giardino della nostra scuola, dove sarà libera di spiccare il volo”.