


“Vorremmo farla diventare un’altra sala studio, magari con dei tavoli che si possano spostare facilmente nel caso serva per ospitare una conferenza”. Un desiderio, per ora, quello espresso dall’assessore alla cultura di Santa Croce sull’Arno Mariangela Bucci al vicepresidente della Fondazione Carismi durante la visita alla biblioteca, oggi rinnovata nelle facciate esterne (Lavori alla biblioteca: “Ora il contenitore corrisponde al contenuto”). Saletta Vallini è proprio lì, nello stesso stabile che ospitò il municipio ma nato come abitazione privata, con accesso indipendente rispetto alla biblioteca, collegata a questa da una porta però.
“Una necessità – ha detto l’assessore – perché lo spazio non è mai abbastanza. Vedremo”. Per i 40mila accessi annui raccontati dalla sindaco Giulia Deidda, ma anche perché, come ha spiegato “oltre alla normale attività di biblioteca, qui si fanno tanti incontri e attività tutto l’anno, dalle letture per bambini ai corsi per gli adulti dell’università della terza età”. Ci entriamo in una mattina di un giorno lavorativo e seduti ai tavoli delle diverse sale ci sono alcuni studenti. “E’ bello vedere come la biblioteca sia patrimonio di tutti – prosegue Bucci -. Ed è bello vedere come persone diverse per età, occupazione e provenienza si incontrino in fasce orarie diverse. Ora che è mattina, per esempio, è l’ora degli universitari”. Che qui, ci raccontano, hanno modo di studiare insieme, facendo a voce alta (ma non troppo) gli esercizi, al caldo e all’asciutto, con i libri a portata di mano e senza nessuno (a parte noi, ma solo per oggi) a disturbarli. (E.ven)