Il Giro omaggia Leonardo e Montanelli, tappa a Fucecchio

1 novembre 2018 | 17:08
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Il Giro omaggia Leonardo e Montanelli, tappa a Fucecchio

“Coppi si nutre di banane, mentre Bartali preferisce i fagioli”. Cominciava coì uno dei leggendari articoli dell’Indro Montanelli inviato speciale al Giro d’Italia nella seconda metà degli anni ’40, quando il giornalista fece delle due ruote un epica e metafora per raccontare il paese. Adesso, invece, sarà il Giro d’Italia a celebrare il grande giornalista. E’ confermato infatti come l’Empolese-Valdelsa e Fucecchio saranno assoluti protagonisti nella gara più avvincente.

La prossima edizione del Giro d’Italia infatti, attraverserà tutti gli 11 comuni del circondario, due di questi saranno anche sede di un arrivo e di una partenza di tappa. Si tratta di Fucecchio e Vinci. Nella città del Palio arriverà la seconda tappa, che andrà in scena domenica 12 maggio e che partirà da Bologna. Dopo l’arrivo in terra fucecchiese il giorno dopo, la maglia rosa e i suoi inseguitori ripartiranno da Vinci per arrivare poi ad Orbetello. La tappa con partenza bolognese entrerà nel nostro territorio nella seconda parte, poco dopo i 115 chilometri. Dopo aver attraversato l’Appennino, il pratese, Campi Bisenzio e Signa, la corsa entrerà in quel di Montelupo Fiorentino attraverso la statale 67 in zona Camaioni, poi proseguirà per Ginestra, da qui verso Montespertoli e poi giù per Martignana. Da qui si passerà per Empoli da via dei Cappuccini per il passaggio, da piazza della Vittoria e poi in via Tinto da Battifolle per andare in direzione Sovigliana.

Poi iniziano gli strappi: si passerà per Limite sull’Arno e si salirà fino al famigerato Pinone che sarà Gran Premio della montagna. Da qui la carovana scenderà per Vitolini e poi raggiungerà Vinci. Un piccolo sconfinamento nel Pistoiese poi con il mitico San Baronto, nuovo gran premio della Montagna e poi ancora giù per Lamporecchio, Mastromarco, casa adottiva dello “Squalo” Vincenzo Nibali, Cerreto Guidi e l’arrivo a Fucecchio. Una tappa che potrebbe far gola a molti velocisti. Una notte di riposo e il giorno successivo, lunedì 13 maggio il giro partirà da Vinci per iniziare a percorrere la strada che porterà la corsa ad Orbetello. Non una partenza casuale visto che si festeggeranno i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci. Una tappa di 219 chilometri che transiterà per Sovigliana per poi andare verso la Senese Romana. La corsa abbraccerà Castelfiorentino, Montaione per innalzarsi fino al gran premio della Montagna in zona Poggio all’Aglione. La corsa attraverserà la Volterrana a Gambassi e sfilerà verso Certaldo e la zona di zambra per lasciare l’Empolese entrando a Poggibonsi. Si dovrà aspettare ancora qualche mese, ma i big delle due ruote sono pronti a inondare le nostre strade. E il conto alla rovescia è già iniziato.

Le due tappe che toccheranno il circondario, insieme a tutto il resto del Giro, sono state presentate ieri negli studi Rai alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e del primo cittadino di Fucecchio Alessio Spinelli. “Sarà un’occasione unica per promuovere le nostre bellezze ed eccellenze – hanno dichiarato i due sindaci a margine della cerimonia – Il Giro è una delle manifestazioni sportive più seguite a livello internazionale e quindi rappresenta una vetrina importante. Un risultato difficile da raggiungere per una sola amministrazione comunale, ma che è stato possibile grazie al grande lavoro di squadra. Saranno due giorni di festa”. L’Unione Empolese Valdelsa sborserà quasi 300mila euro per far passare il Giro da tutti gli undici Comuni che la compongono. Saranno circa 180mila i costi totali per ospitare la tappa di domenica 12 maggio, che vedrà l’arrivo a Fucecchio. E circa 120mila per quella di lunedì 13 maggio che partirà da Vinci. Un esborso che sarà coperto da tutti gli 11 municipi in maniera proporzionale al passaggio della carovana sul territorio, con le cifre più ingenti ovviamente che toccheranno a chi accoglierà l’arrivo e la partenza. Spese alle quali potrebbero contribuire nei prossimi mesi anche Regione e Metrocittà, come già era accaduto quando in passato la corsa era transitata da queste parti. Ma se la spesa sarà importante gli introiti potrebbero essere ancora più alti. (ndm)