
“Siamo preoccupati per l’ipotesi di chiusura dell’unico sportello bancario che esiste a Galleno”. Lo scrivono i sindaci di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, di Fucecchio Alessio Spinelli e di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda al Gruppo Monte dei Paschi di Siena, preoccupati per una paventata chiusura dell’unico sportello bancario a Galleno. La frazione che unisce due province e tre comuni, secondo indiscrezioni, starebbe per perdere l’unica banca. “Un punto di riferimento – scrivono i sindaci – per la comunità e le attività commerciali ed economiche esistenti. Confidiamo di poter incontrare i dirigenti dell’istituto di credito per rappresentare queste nostre considerazioni e farci portavoce delle difficoltà che una tale decisione avrebbe come conseguenza per Galleno”.
“Ho appreso di recente – scrive il sindaco Toti ai dirigenti della Banca Toscana – dell’intenzione di procedere alla chiusura della filiale della Banca Toscana che opera in Galleno nel territorio di Castelfranco di Sotto, paese crocevia tra le province di Pisa, Firenze e Lucca, suddiviso anche tra i Comuni di Fucecchio e Santa Croce Sull’Arno. La filiale, aperta da molti anni, rappresenta infatti al momento l’unico sportello bancario che serve la cittadinanza del paese, costituendo per i cittadini residenti e di passaggio un punto di riferimento indispensabile per la vita della comunità. Commercianti, piccoli artigiani, operatori professionali, imprese agricole e turistiche, semplici cittadini, si troveranno ad essere privati di una funzione assolutamente indispensabile per la vita quotidiana e costretti a spostamenti per ogni piccola operazione bancaria o consiglio sull’utilizzo di risorse e investimenti. Penso in particolare alle fasce della cittadinanza più deboli e meno capaci di spostamenti frequenti in paesi limitrofi, per poter utilizzare i servizi bancari, come gli anziani, i portatori di disabilità, le giovani famiglie. A tal proposito, esprimo dunque tutto il mio più vivo disappunto e preoccupazione, per la ipotizzata chiusura e le sue conseguenze sul tessuto sociale del paese. Sicuramente la perdita dell’unico sportello bancario costituirà infatti un ulteriore elemento di indebolimento del tessuto commerciale e sociale del paese, contribuendo alla possibile ulteriore chiusura di attività commerciali, in un circolo vizioso e preoccupante. Auspico pertanto un ripensamento della decisione ipotizzata e mi rendo disponibile per ogni ulteriore approfondimento in merito”.