
“Il centro non sarà mai valorizzato se oltre alle pavimentazioni da parcheggio dell’Ikea, non creiamo un percorso turistico e mettiamo in risalto”. Questo il duro attacco rivolto alla maggioranza e alla prima cittadino sul tema del rilancio del centro di Santa Maria a Monte dal consigliere comunale della Lega, Emanuele Puccini.
Un tema, quello della riqualificazione, che secondo il consigliere di minoranza è stato relegato a poche strategie ed “eventi spot” che, scrive, “al fine turistico non serviranno mai a niente”. “Santa Maria a Monte ha la fortuna di essere in Italia e in Toscana, alle porte della zona del Chianti, oltre ad avere un centro storico praticamente unico al mondo. Tanto che, come ho potuto constatare, il presidente di un’azienda leader nel suo settore tedesca ne ha una foto dal alto nel suo ufficio – dice Puccini. – Il centro non sarà perà mai valorizzato se, oltre alle pavimentazioni, non creiamo un percorso turistico e mettiamo in risalto quel che abbiamo: dalla fonte battesimale della collegata e le altre opere che vi sono riposte alle cantine Tancredi, dalla rocca alla casa della famiglia Carducci, sempre chiusa. Certe cose vanno valorizzate altrimenti anche gli abitanti dimenticano di averle. Le strutture ricettive portano persone a soggiornare in un determinato luogo, ma se il comune non offre niente, rimane solo un soggiorno, per tanto gli organi preposti dovrebbero creare questo bellissimo percorso con persone che conoscono bene il paese”. Un’idea potrebbe essere quella di individuare alcuni appuntamenti fissi che si svolgono nel paese, come il mercato nel centro storico per esempio, e valorizzarli. O si potrebbero svolgerne di nuovi, come il mercato a Ponticelli, che sarebbe sicuramente un buon rientro per le casse comunali e intercetterebbe l’interesse degli esercenti”.
Ma il consigliere non si limita a questo. Puccini interviene infatti anche sul concorso di idee in merito al rifacimento della rotatoria di Ponticelli. “E’ previsto solo un abbellimento della rotatoria, mentre sicuramente servirebbe un miglioramento della viabilità altrimenti resterà così per almeno altri 20 anni con code interminabili all’ora di punta – scrive. – Così come è da rivedere l’attraversamento pedonale con i semafori, considerato dall’amministrazione un deterrente all’alta velocità. Se si vuole pensare alla sicurezza, si pensi a quella dei bambini di fronte alle scuole, come a Ponticelli, dove la presenza di un vigile in più non guasterebbe”. (ndm)