Ponte di Isola, lavori per riaprirlo ma con limitatori fissi

4 ottobre 2018 | 20:36
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Ponte di Isola, lavori per riaprirlo ma con limitatori fissi

E’ stato un lavoro rapido e sicuramente inaspettato, ma alla fine tra qualche settimana a Isola si potrà nuovamente transitare sul ponte sull’Elsa. Il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini lo aveva detto (Ponte di Isola, Gabbanini: “Tiriamo avanti da soli”). 

E ora, a spiegare tempi e lavori, è l’assessore ai lavori pubblici di San Miniato Marzia Fattori che dice: “Se tutto va bene, tra due settimane finiremo i lavori e poi dopo circa una settimana, con il collaudo dell’ingegnere, chiederemo alla Provincia di revocare l’ordinanza. Penso che entro il mese si potrà nuovamente transitare sul ponte, che sarà aperto solo ai pedoni, alle biciclette, alle automobili e alle ambulanze, mentre il transito rimarrà nel modo più assoluto proibito per i mezzi pensati e i trattori”. Una questione sulla quale l’assessore Fattori non intende derogare, quella dell’interdizione del ponte ai mezzi pesanti e ai trattori, in qualche modo ritenuti corresponsabili del deterioramento della struttura. “Per evitare – dice l’assessore – che qualcuno notte tempo vada con un trattore e sposti i limitatori, questa volta li metteremo fissi, probabilmente li mureremo a terra, in questo modo trattori e mezzi pesanti non potranno imboccare il ponte e forse riusciremo a risolvere il problema una volta per tutte”.
I lavori di consolidamento del ponte sono stati progettati da un ingegnere. L’impresa di costruzioni alla quale è stato dato l’incarico – trattandosi di un appalto inferiore ai 40mila euro il Comune ha proceduto ad affidamento diretto -, prima ha pulito il ponte dalle parti di cemento deteriorato per andare a sistemare i ferri dell’armatura, che poi sono stati trattati con una sostanza che dovrebbe consolidare la fibra di carbonio e proteggerlo dalla ruggine. Poi ora verrà ricoperto con il cemento nuovo. Inoltre la parte della trave che era deteriorata sul lato di Empoli è stata sostituita. I lavori di consolidamento e rinnovo della parti deteriorate hanno riguardato anche i piloni che sorreggono la struttura e non si sono limitati al solo impalcato. Inoltre, il piano stradale è stato pulito dall’asfalto, ve ne era per uno spessore di circa 10 centimetri, in modo da alleggerire la struttura che comunque verrà riasfaltata prima della riapertura con uno strato più leggero di catrame. Alla fine nei prossimi giorni un fabbro sostituirà anche le spallette di acciaio che così saranno completamente nuove. “Con questi lavori – spiega ancora Fattori – secondo i tecnici questo ponte, se non viene stressato da mezzi pensati, può andare vanti per almeno 10 anni e comunque terminato l’intervento verrà fatto un collaudo da un ingegnere. Intanto però negli archivi del Comune abbiamo trovato uno studio di fattibilità già pronto per realizzare un nuovo ponte in questi 10 anni, probabilmente elaborato nei decenni passati. L’idea nostra, poi chi ci sarà alla guida del comune a quel momento deciderà, è quella di cominciare subito a lavorare con gli altri enti coinvolti, tra cui il comune di Empoli, la provincia di Pisa e la città metropolitana di Firenze, per la progettazione di un nuovo ponte e il reperimento dei finanziamenti. Sicuramente il ponte San Miniato non lo potrà fare da solo, tanto più che sulla struttura arrivano due strade: una provinciale sul lato di Pisa e una comunale sul lato di Empoli. Senza poi considerare che questo ponte è parte integrante della ciclopista dell’Arno, finanziata dalla Regione e che non può essere completata se il ponte non è utilizzabile”.

Gabriele Mori