Cadavere sui binari a Capanne, 25enne si toglie la vita

3 ottobre 2018 | 10:37
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Cadavere sui binari a Capanne, 25enne si toglie la vita
Cadavere sui binari a Capanne, 25enne si toglie la vita
Cadavere sui binari a Capanne, 25enne si toglie la vita
Cadavere sui binari a Capanne, 25enne si toglie la vita
Cadavere sui binari a Capanne, 25enne si toglie la vita
Cadavere sui binari a Capanne, 25enne si toglie la vita

La dinamica con cui ha perso la vita il 25enne della zona di Montopoli ritrovato solo questa mattina 3 ottobre, dilaniato dal treno lungo la linea Firenze Pisa alle Capanne è ancora tutta da capire per gli agenti della polizia ferroviaria di Pisa. E’ invece chiaro, oltre ogni dubbio che si è trattato di un suicidio, un gesto estremo e apparentemente senza una motivazione specifica. Un gesto che nella giornata di oggi si va ad aggiungere ad altri due episodi che hanno visto un’altra giovane a Cascina togliersi la vita a 17 anni e una 72enne fare lo stesso a Calci. Una giornata nera per tutta la provincia di Pisa. Diverse età e provenienza ma comune quel disagio e quel senso di incompiuto che ti mangia da dentro, fino a muoverti in gesti che ti levano l’anima.

Il giovane uomo della zona del Valdarno però rimane forse il caso più drammatico se possibile. Il 25enne infatti avrebbe deciso di togliersi la vita buttandosi sotto il treno, tra la serata di ieri e la nottata del 3 ottobre. Il ragazzo infatti ieri sera non era rincasato e dall’1 della notte appena trascorsa, la famiglia lo stava cercando da amici e parenti. Al momento l’ipotesi per la quale propendono gli investigatori della Polfer è che si sia gettato sotto un treno nella nottata, un treno ancora da identificare quello oche l ha travolto, anche se il macchinista con molta probabilità non si sarebbe accorto di quanto accaduto, forse per la velocità e per l’oscurità. Solo questa mattina intorno alle 11 i macchinisti dei treni che sopraggingevano, hanno notato dei resti umani lungo la ferrovia del Valdarno, all’altezza del magazzino Conad di Capanne e a quel punto hanno dato l’allarme. Gli agenti della Polfer, il persona del 118 e il medico legale sono arrivati subito, ma non c’era niente da fare per il suo corpo dilaniato. La circolazione ferroviaria è rimasta interrotta per ore lungo la tratta, tra Pontedera e San Romano per permettere i rilievi. Quattordici i treni Regionali coinvolti: 10 sono stati cancellati totalmente o per parte del loro percorso, 4 hanno registrato ritardi fino a 40 minuti. la cricaolazione è ripresa solo dopo le 14,30 di oggi 3 ottobre.
Le motivazioni del gesto di disperazione al momento rimangono oscure per gli investigatori, infatti se da un lato non ci sono dubbi che si tratti di un suicidio, è anche vero che la vittima era un giovane che aveva sempre avuto una condotta esemplare, che non aveva mai avuto problemi né con la droga, né di altra natura con un buon lavoro da operaio in un azienda della zona.  (g.m.)

Foto IlCuoioinDiretta.it