Fucecchio, don Andrea è il Leone Rampante 2018

28 settembre 2018 | 12:12
Share0
Fucecchio, don Andrea è il Leone Rampante 2018

Il simbolo di Fucecchio a un uomo di pace: l’amministrazione comunale ha deciso di assegnare il premio Leone Rampante 2018 a don Andrea Pio Cristiani “per il suo impegno e per la diffusione di una cultura di pace, tolleranza, giustizia e uguaglianza, per l’opera di solidarietà verso gli ultimi della Terra attuata attraverso il Movimento Shalom che ha fondato nel 1974”.

Don Cristiani è l’arciprete della Collegiata di Fucecchio e riceverà il premio mercoledì 3 ottobre, giorno di San Candido, patrono della città, dal sindaco Alessio Spinelli durante la cerimonia che prenderà il via alle 11 nella sala del consiglio comunale.
“Dopo aver premiato scienziati, artisti, imprenditori, medici, scrittori, campioni dello sport – ha dichiarato il sindaco – è arrivato il momento di consegnare il nostro premio a un uomo di fede che da sempre è impegnato in favore dei più deboli e in favore della pace e della fratellanza tra i popoli. Lo farò con particolare orgoglio perché don Andrea è una figura centrale della vita di Fucecchio, un uomo impegnato per gli ultimi nella nostra città e impegnato per gli ultimi nei paesi più poveri del pianeta, attraverso il Movimento Shalom. Credo che sia la figura più glocal, locale e globale contemporaneamente, più moderna e più attuale che la nostra realtà abbia conosciuto in questi anni”. Il Leone Rampante è un premio istituito dall’amministrazione comunale di Fucecchio nel 2004 e destinato ai cittadini, nati o residenti a Fucecchio, che con la loro opera si siano particolarmente distinti nel campo della cultura, delle arti, delle scienze, del lavoro, della politica, della filantropia, dello sport, del sociale e nella tutela dei diritti umani. L’istituzione di questo premio è nata dalla volontà di assegnare un riconoscimento a chi ha reso un servizio alla comunità dando lustro al nome di Fucecchio.
Shalom
Il presidente, l’ufficio di presidenza e tutti i soci del Movimento Shalom si uniscono alle congratulazioni a don Andrea “per questo importante premio che riconosce l’impegno e la dedizione per la realizzazione del sogno di un mondo di pace concepito ormai 45 anni fa che mai come oggi sembra essere sempre più necessario”.