C’è posto per 30, Agnoloni nell’esercito di Max Giusti

24 settembre 2018 | 18:29
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C’è posto per 30, Agnoloni nell’esercito di Max Giusti

Il suo spirito toscano ci sarà. Ma ci saranno soprattutto il suo buon gusto, il suo sapiente modo di stare a tavola e quell’amore per il buono e il bello che è diventato il suo lavoro. Costato qualche sacrificio, forse, al bambino che viveva nella campagna sanminiatese ma che all’uomo di belle maniere dà le sue soddisfazioni.

I più attenti l’hanno riconosciuto nei primi spot già programmati, ma per vedere bene in tv Stefano Agnoloni bisognerà aspettare il 7 ottobre, quando nella prima serata della Nove, il maestro di bon ton sarà uno dei “magnifici 30”. Quelli che il comico e conduttore Max Giusti accompagnerà nei ristoranti di 8 località italiane per scegliere i migliori. In un panorama tv disseminato di tavoli da 4, si farà largo C’è posto per 30? e a mangiare e votare sarà una giuria popolare di persone diverse per età, provenienza, generi e gusti divisi in otto tavoli, ciascuno dei quali dovrà dare un voto da 0 a 10. Un esercito, quello capitanato da Giusti, fatto di commensali fissi e altri, al tavolo del conduttore, varieranno da puntata a puntata. Amici o conoscitori del territorio che sono ospiti speciali al tavolo di Giusti, il cui voto il voto varrà doppio. Diversi ma omogenei i giudici seduti a ogni tavolo, così da dare un voto basato sugli stessi criteri: quello al quale siede Stefano è il tavolo dei Competenti, “quattro persone – recita Giusti nel trailer di lancio – che hanno mangiato nei migliori ristoranti stellati del mondo, quindi esigenti per natura”. Per la qualità del cibo, certo, ma non solo viene da dire: saranno di certo attenti alla mise en place come all’impiattamento e al servizio. Difficile, al momento, sapere di più, visto che la campagna di lancio è appena partita ma di certo la curiosità è tanta, dovuta anche in parte al fatto che Giusti è tra i conduttori del momento e che già qualcuno degli ospiti si è intravisto, lasciando immaginare anche alcune delle località toccate dal bus del programma. Insomma, siamo al primo assaggio di un programma che parla di cibo, cosa poco rara negli ultimi anni, ma che sembra farlo in modo più scanzonato, tanto che a guidarlo è un comico, buongustaio di sicuro, ma non chef e che, a dirla tutta, contro gli chef stellati in tv non ha mai risparmiato battute, anche nei suoi spettacoli. 

Elisa Venturi