



Acque non bussa alla porta. E per ribadirlo, ha organizzato una serie di incontri contro le truffe dei falsi addetti che in diverse occasioni hanno lucrato sulla buona fede di cittadini e aziende. I prossimi saranno al circolo Galimberti di Pontedera mercoledì 26 settembre alle 16, giovedì 27 alle 15,30 al circolo Arci di San Miniato Basso e lunedì 1 ottobre alle 16 al circolo Arci di Ponte a Elsa.
“Si presentano alla porta fingendosi addetti del gestore idrico o di altre aziende di servizi pubblici – ricorda l’azienda in base all’esperienza maturata -, spesso con la scusa di un’emergenza che in realtà non esiste. Il loro obiettivo è approfittarsi della buona fede del padrone di casa, per poi farsi consegnare contanti o beni di valore. Dietro ai modi gentili si nasconde però una truffa, la maggior parte delle volte perpetrata nei confronti di persone anziane e sole. Come ogni anno, i tentativi di raggiro dei falsi addetti si intensificano durante i mesi estivi, ma nel complesso il fenomeno sembra in costante aumento”. Per questo Acque, a tutela dell’immagine dell’azienda ma soprattutto dei cittadini serviti, ha organizzato una serie di occasioni per ricordare come i propri addetti non effettuino sopralluoghi all’interno delle case né per controllare la qualità dell’acqua né per verificare il funzionamento dell’impianto interno né per qualsiasi altro motivo. Tuttavia, per rafforzare questo concetto, il gestore idrico del Basso Valdarno ha deciso di proseguire anche nel 2018 la positiva esperienza di “Acque non bussa alla porta”, campagna informativa con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle truffe dei falsi addetti. Per farlo, Acque SpA ha organizzato un ciclo di incontri pubblici, aperti alla cittadinanza per spiegare semplici regole di comportamento utili a scoraggiare i tentativi di truffa e ad essere diffuse grazie al passaparola tra i cittadini.
Al circolo Arci di San Miniato Basso ci saranno, tra gli altri il sindaco Vittorio Gabbanini e Giuseppe Sardu, presidente di Acque Spa. Pieno sostegno all’iniziativa è stato dato dai sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil. L’obiettivo degli organizzatori, oltre a informare, è quello di coinvolgere il maggior numero di cittadini favorendo il confronto diretto e lo scambio di opinioni, anche attraverso le domande del pubblico.