
Il Museo della Memoria di San Miniato è entrato nel sistema museale cittadino. A due mesi dell’apertura (La medaglia del Presidente inaugura il Museo della Memoria), serviti per la sperimentazione, la formalizzazione comporta l’assegnazione della gestione alla cooperativa Co&So, già soggetto gestore dei Musei Civici e la modifica degli orari di apertura.
Per il periodo che va dal 1 ottobre al 31 marzo entrerà in vigore l’orario invernale – che sarà comunque già attivo a partire dal 14 settembre – dove si prevede l’apertura il martedì e venerdì dalle 10 alle 13, il sabato e la domenica dalle 10 alle 17. Dal 1 aprile al 30 settembre sarà invece in vigore l’orario estivo: il martedì dalle 10 alle 14, il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18.
“Abbiamo cercato – spiega il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini – di allineare il più possibile le aperture con quelle già previste dagli orari dei Musei Civici, che sono studiate sulla base dell’afflusso di turisti in città. Durante la prima fase di aperture sperimentali, la gestione delle apertura era affidata al personale comunale, con un orario studiato sulla base di quello lavorativo; una volta formalizzato il passaggio al nuovo gestore, la volontà espressa dall’amministrazione era quella di avere una maggiore apertura concentrata nei weekend e nei giorni, come il martedì quando c’è il mercato settimanale, quando il centro storico è più frequentato”. Oltre al nuovo orario, dall’8 ottobre entrerà in vigore anche il pagamento del biglietto: 3,50 euro intero, gratuito fino a 14 anni, docenti, guide turistiche, tesserati Icom, giornalisti e disabili, con la conferma delle agevolazioni previste dal tariffario dei Musei Civici (2 euro per residenti, studenti fino a 25 anni, over 65 e soci UniCoop). “Dopo la gratuità dei primi mesi – continua Gabbanini -, abbiamo scelto di applicare la tariffa prevista dai Musei Civici, in modo da allineare il MuMe anche su questo aspetto. Siamo fiduciosi che il nuovo orario sia l’inizio di un percorso importante che renda questo Museo tra i più visitati, predisponendolo al possesso dei requisiti che consentono l’accreditamento a Museo di rilevanza regionale. Come già abbiamo riscontrato in questi primi mesi, sono molti i visitatori che hanno lasciato sul diario all’ingresso commenti positivi, un’iniezione di fiducia che ci sprona a fare sempre meglio”.