Sul fiume, in battello: estate fuori dalla casa di riposo

10 settembre 2018 | 11:11
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Sul fiume, in battello: estate fuori dalla casa di riposo
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Sul fiume, in battello: estate fuori dalla casa di riposo
Sul fiume, in battello: estate fuori dalla casa di riposo
Sul fiume, in battello: estate fuori dalla casa di riposo

Una bella mattina insieme, tra risate e allegria a stretto contatto con la natura. Per salutare l’estate 2018, gli ospiti della casa di riposo Meacci di Santa Croce sull’Arno hanno partecipato a un’escursione fluviale su battello da Pontedera alla Rotta, conclusa con un bel pranzo in pizzeria. L’iniziativa è l’ultima di quelle che hanno ravvivato l’estate alla Meacci.

“Per gli ospiti della nostra struttura – racconta l’amministrazione comunale -, l’estate è il momento più ricco di attività: abbiamo inaugurato la bella stagione con la tradizionale e festosa cena il 13 luglio, partecipata da 150 persone, per poi proseguire con le gite al mare, la gita al Parco di San Rossore, le altre uscite al mercato e nel centro storico di Santa Croce sull’Arno. Tutti momenti di svago e spensieratezza. Le iniziative non si esauriscono con la stagione estiva, ma tutto l’anno sarà caratterizzato dalle attività con le quali cerchiamo di stimolare nei nostri ospiti partecipazione ed interesse, come i laboratori di cucina, i laboratori manuali, le visite ai musei, la partecipazione al CoRe, un progetto che coinvolge varie strutture del territorio e all’interno del quale gli anziani svolgono attività musicali e teatrali. A Santa Croce sull’Arno la Casa di Riposo Meacci ormai rappresenta uno dei simboli storici dell’impegno pubblico rispetto ai servizi alla persona governato dal perseguimento di uno degli obiettivi più importanti rispetto alle politiche di solidarietà. Il progetto che fa da sfondo a tutte le iniziative a alla gestione quotidiana della struttura si pone come obiettivo infatti quello di sostenere una struttura aperta, in continua relazione con l’esterno. Tale orientamento favorisce la conservazione del ruolo sociale della persona, della relazione e dell’autonomia. In quest’ottica due belle novità degli ultimi mesi: nel giardino della Casa di Riposo è nato un piccolo orto, curato con dedizione direttamente dagli ospiti. In più, ormai da qualche tempo, la struttura accoglie due ospiti d’eccezione: il cagnolino Jeko e il gatto Romeo, che regalano affetto e ricevono coccole da tutti”.