Una vita da pastaio, San Romano piange Dino

2 settembre 2018 | 11:43
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Una vita da pastaio, San Romano piange Dino

Se ne è andato al termine di una vita dedicata al lavoro e alla famiglia Dino Morelli, per molti anni titolare dell’omonimo pastificio di San Romano di Montopoli Valdarno. Se n’è andato nella giornata di sabato all’ospedale di Cisanello. Dino lascia i figli Lucia, Antonio e Marco. Aveva 88 anni.

Nato a San Romano nel 1930, nonostante la famiglia e l’azienda abbiano origine da Lastra a Signa, si è dedicato per tutta la vita al suo lavoro, quello del ‘pastaio’. “Mio padre – sottolinea il figlio Antonio – era uno dei pochi sanromanesi nati a San Romano”. Una frazione che oggi perde uno dei suoi storici personaggi, di quelli che raccontando la propria vita e della propria famiglia, raccontano quella di un territorio.  
Dino con il suo lavoro di artigiano per molti anni ha contribuito alla crescita dell’azienda di famiglia, che con lui era arrivata alla quarta generazione. Un lavoro di tradizione e di passione per la pasta quello di Dino, valori che ha saputo trasmettere ai figli che oggi lo piangono e portano avanti l’avventura imprenditoriale. Dino era una persona conosciuta e amata da tutta la comunità. Il funerale sarà celebrato domani lunedì 3 settembre alla chiesa di San Romano. I figli avrebbero voluto trasportare il feretro nell’abitazione di Dino che si trova proprio sopra al pastificio, ma come spiegano: “Non è stato possibile allestire una camera ardente in casa per motivi burocratici, in quanto sui documenti manca un timbro del comune che al momento del decesso di nostro padre era chiuso. Non aver potuto allestire la camera ardente a San Romano ci dispiace perché era una delle volontà di nostro padre e ci scusiamo con le molte persone che avrebbero voluto rendergli un ultimo saluto in modo più intimo”. (Ga.Mo.)