“M’arrabatto in Santa Croce”, il paese com’era una volta

29 agosto 2018 | 16:17
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“M’arrabatto in Santa Croce”, il paese com’era una volta

Di certo non sarà il solito mercatino. “Volevamo qualcosa di nuovo, di diverso, che potesse far rivivere alla gente il clima, l’atmosfera e i sapori del paese com’era una volta”. Nasce da qui l’ultima e più originale iniziativa uscita dalla testa dei commercianti di Santa Croce. Un’iniziativa in programma nel weekend del 7, 8 e 9 settembre, all’interno di “Tutti al centro”, dal titolo singolare di “M’arrabatto in Santa Croce”, che promette di far rivivere il clima di festa e la convivialità di una Santa Croce anni ’50.

L’iniziativa, ideata dai commercianti del Ccn (nella foto), è organizzata insieme al Comune di Santa Croce e a Confcommercio con la partecipazione di numerose attività e di varie associazioni paesane: dal Comitato lastre a quello del carnevale, passando dagli stessi gruppi canervaleschi. Location dell’evento sarà il ‘quadrilatero’ formato da via Puccioni, via Roma, via Lami e corso Mazzini, dove sabato pomeriggio e domenica (per l’intera giornata) troveranno posto decine di banchi allestiti in parte dagli stessi commercianti e in parte da espositori esterni: in particolare artigiani, piccoli mestieri e vintage.
L’evento avrà però una sorta di ‘antipasto’ nella sera di venerdì 7, quando il cortile di palazzo Lami, di fronte al negozio Fiori e Colori, ospiterà la prima delle tre apericene che si ripeteranno anche sabato e domenica, ciascuna curata da tre differenti locali di Santa Croce (Panificio Santa Cruz, Caffetteria Giannini e pasticceria Loriana Betti). Nella serata di venerdì sarà anche presentata l’edizione 2018 di Santa n’jazz.
Sabato 8, invece, i banchi e le botteghe apriranno i battenti dalle 16, insieme all’intrattenimento per i più piccoli, alle granite del comitato Lastre e ai dolci dell’indimenticata Nandina. I gruppi del carnevale porteranno in strada lo sbaracco con l’iniziativa “Le soffitte si svuotano e raccontano”, mentre in serata sarà il turno di mangiafuoco e del “Silvia Benesperi Quartet” per Santa n’jazz. Domenica 9, infine, i banchi di “M’arrabatto” apriranno già al mattino, dalle 10 e fino all’ora di cena, accompagnati alle 16 da una dimostrazione di barber show e alle 19,30 da un nuovo concerto jazz.
Per l’occasione, tutti i commercianti, gli espositori e i membri delle varie associazioni coinvolte saranno in tema con il filo conduttore dell’evento indossando abiti rigorosamente d’epoca.

Giacomo Pelfer