
Montopoli Valdarno sul tetto d’Italia. La squadra del tiro a volo San Carlo infatti è salita in vetta al podio nazionale nel campionato intersocietario. Al termine di una stagione nella quale i tiratori hanno guadagnato 3 ori e un argento. Uno scudetto, questo, in qualche modo dedicato a Patrizio Stivè di Ponte a Egola, un tiratore morto per infarto da appena una settimana, parte della squadra, al quale tutti erano molto legati.
Il tav San Carlo è famoso nell’ambiente del tiro a volo proprio perché ormai da anni è spesso sui podi, come squadra e anche grazie alle ottime prestazioni dei singoli. Tanto che due dei tiratori hanno anche fatto i Mondiali e, d’altra parte Carlo Sestini è Ct della squadra del San Carlo di Montopoli. I tiratori made in Cuoio sono specializzati nel compak sporting, una particolare disciplina a metà tra la caccia e il tiro a volo che non fa parte delle discipline olimpiche – almeno per ora. Negli ultimi giochi olimpici, però, i tiratori toscani si sono fatti notare, sottolineando una tradizione e una capacità nell’uso delle armi non comuni. Tradizione in parte legata alla caccia, tanto che ora le gare si fermano per riprendere a febbraio, a stagione venatoria conclusa.
I tiratori del San Carlo, comunque, si fermano con una bella soddisfazione, quella di aver vinto lo scudetto 2018 delle Società di Sporting. Una squadra, quella del coach Sestini, che ha visto brillare Giuseppe Calò ma che ha potuto eccellere grazie al contributo di tutti. Complessivamente il team San Carlo – Giuseppe Calò, Alessandro Gaetani, Francesco Spini, Luca Busdraghi, Pier Luigi Fantozzi, Marco Ciampini – ha totalizzato 498 sui 600 possibili e contro squadre di ottimo livello.
Elisa Venturi