
E’ stato scelto da papa Francesco per guidare la Conferenza episcopale italiana. Con il Papa, condivide il forte senso di comunità e la predilezione per gli ultimi e il suo ministero è da sempre segnato dal lavoro, in prima persona, di tutti e di ciascuno, tanto che sostiene come necessario l’impegno dei cattolici in politica – ed evoca don Sturzo -.
Sarà il cardinale Gualtiero Bassetti ad aprire l’anno pastorale 2018/19 della Diocesi di San Miniato mercoledì 19 settembre alle 21. A chiudere l’anno pastorale (quella giovanile, però) era stata una serata evento con il cantante Caccamo (Diocesi, giovani in festa con Caccamo: evento al Duomo), ad aprire quello nuovo sarà una conferenza sul cammino pastorale della Chiesa, raccontata da una delle sue fonti più autorevoli. Il cardinal Bassetti, fiorentino di nascita tanto da volere il Giglio sul suo stemma e da dichiararsi tifoso Viola, è arcivescovo della diocesi di Perugia Città della Pieve, dove è arrivato dopo aver guidato Arezzo e dove papa Francesco lo ha confermato, nonostante i raggiunti limiti di età.
Accogliente ed energico, in qualche modo rappresenta la pastorale di San Miniato, che ha scelto, forse anche spronata dal giovane vescovo, di farsi notare. Di continuare a essere una Chiesa che lavora in silenzio, ma che non si nasconde. E che, con ospiti e testimonianze di richiamo, punta a farsi frequentare per lasciarsi conoscere. E a motivare quelle mani operose che pregano, lavorano e accolgono ogi giorno. (E.ven)