
“Un modo, nel nostro piccolo, di dire no al degrado di questa zona, che rivivrà almeno per una sera”. E’ la presidente dello Sportingalleno Monica Bini a raccontare lo spettaccolo ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri per dire che Galleno è bello e vivo, anche se abbastanza nascosto da essere terreno fertile per spacciatori e clienti. Droga e criminalità si notano di più, ma sono una piccola parte di una comunità che vive e lavora tutti i giorni in modo onesto.
Lo spettacolo ha un cast di 25 persone fra bambini, adolescenti e adulti. Il progetto che unisce teatro, arte e musica è la conclusione del campo estivo organizzato dallo Sportingalleno e che calamita intorno a sé ormai da 6 anni bambini, ragazzi, ma anche adulti che vogliono dare il loro contributo: c’è chi cuce, chi crea oggetti di scena, chi si occupa della logistica. Un intero paese e non solo, aspetta il tradizionale spettacolo di fine campo, come un evento ricco di emozioni, risate, riflessioni. “Galleno – continua la presidente – è fatto da persone che si impegnano per il paese, dalle varie associazioni che organizzano eventi, a realtà come il campo estivo ma anche l’asilo nido, proprio nella zona interessata, gestito dalla cooperativa Il Piccolo Principe”. Il progetto è diretto come di consueto da Giacomo Paoletti e Francesca Lanzarini, del collettivo Lovett e il Lupo, e si ispira quest’anno al grande capolavoro dantesco.
La Commedia di Dante è un immenso patrimonio che non smette mai di parlare, appassionare, infuocare. La Commedia è carica di parole stupende, inarrivabili, pronte a deflagrare come una bomba. “Vi si trovano la passione ardente, l’amore, la lotta, analisi profondissime e spietate dell’animo umano. Dante, prima ancora che scrittore e pensatore, era un guerriero, un innamorato, un esiliato. In questo sta la sua modernità che può parlare a chiunque, piccoli e grandi”, afferma Paoletti. Lo spettacolo verrà replicato sabato 28 luglio a Chiesina Uzzanese, inserito nel calendario della Settimana Chiesinese.