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Una giornata di festa, per conoscersi e per trasmettere un po’ della propria cultura, “affinché la parola integrazione – come ha detto qualcuno – non resti solo una scatola vuota”. Era questo l’obiettivo della prima Giornata della cultura organizzata dall’associazione Teranga di Montopoli, alla quale fa capo la numerosa comunità senegalese locale. Un obiettivo pienamente raggiunto a detta degli organizzatori, soddisfatti per la riuscita di un evento che questo sabato (21 luglio), ha riempito di vita lo spazio verde dell’ex Bosco dei Frati a San Romano.
La giornata, infatti, era la continuazione del primo appuntamento dello scorso fine settimana, quanto i volontari di Teranga e dell’associazione La Ruzzola avevano ripulito il grande polmone verde di San Romano, per poi lasciare spazio ad un partita di calcio tutti insieme.
Questo sabato, invece, la giornata della cultura si è aperta nella sala consiliare del comune di Montopoli, con il saluto del sindaco Giovanni Capecchi che ha elogiato il ruolo dell’associazionismo sul proprio territorio, prima di lasciare spazio al segretario di Teranga Abdoul Pene che ha illustrato le attività e l’impegno dell’associazione attraverso una presentazione virtuale. All’incontro erano presenti anche altre associazioni senegalesi della Toscana e l’associazione Arturo di Santa Croce.
Il pomeriggio al Bosco dei Frati, poi, si è aperto con la presentazione del libro scritto dal senegalese Abdou Diof e commentato da Papa Diaw, di cui il vicesindaco Linda Vanni ha letto in pubblico alcuni passaggi. Ad animare il parco, con tanto di mercatino ed esposizione di artigianato africano, sono state quindi le percussioni degli immancabili djembe, seguite alle 16 dalla rappresentazione teatrale dal titolo “Tra i binari”. A conclusione della giornata, Teranga ha organizzato un dibattito sull’integrazione con la partecipazione del del sindaco Capecchi, dell’assessore all’associazionismo di Castelfranco Antonio Bertoncini, della consigliera regionale Alessandra Nardini, di Tania Benvenuti e Maurizio Brotini della Cgil provinciale e regionale, insieme alla stessa Teranga, ad altre associazioni senegalesi della Toscana, al movimento Shalom, all’associazione La Ruzzola e al presidente dell’Unione associazione senegalesi d’Italia Adama Gueye. (g.p.)