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E’ morto nel sonno, stroncato probabilmente da un malore. Lo ha trovato la moglie, svegliata all’alba dalle telefonate dei colleghi di Camp Derby, dove l’appuntato scelto dei carabinieri Roberto Menicucci, 50 anni, di Santa Maria a Monte, era atteso per il turno delle 5. I militari non vedendolo presentarsi a lavoro, hanno pensato che fosse accaduto qualcosa di grave. Mai un ritardo in giustificato in tanti anni di servizio come addetto ai servizi di sicurezza dell’area militare.
Purtroppo, quel timore ha trovato una drammatica conferma. Menicucci era ormai privo di vita quando la moglie, disperata, ha tentato invano di svegliarlo. Ha gridato il suo nome più volte: nessuna risposta.
Al medico inviato dal 118 subito allertato dalla donna non è restato da fare altro che constatare il decesso del militare. Padre di due figli, lascia la sua famiglia nella completa disperazione. Una morte improvvisa, per cui si sono attivate tutte le necessarie procedure e che ha lasciato nel dramma e nello sconforto parenti e amici, oltre ai colleghi militari. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati sulla sua bacheca Facebook da quanti lo avevano conosciuto.
La sua morte ha sorpreso senza preavviso tutti. Ieri sera (19 luglio) era stato a cena fuori con amici e non aveva mostrato, a quanto pare, alcun segno di malessere. Si era messo a letto presto, perché si sarebbe dovuto recare a Camp Derby entro le 5 del mattino. Forse durante la notte è stato colto da un malore ma non è riuscito a dare l’allarme. Il suo corpo ormai senza vita era disteso nel letto, come se il militare stesse dormendo. La notizia della tragedia si è ben presto diffusa tra i colleghi di lavoro, che ora sono in lutto.
Sulla salma saranno effettuati gli accertamenti del caso anche se dai primi esami la morte sembra sia stata provocata da cause del tutto naturali. I funerali devono ancora essere fissati.