





La polvere che si alza ad ogni auto che arriva. E il pianto che a volte rompe il silenzio irreale che oggi 11 luglio è calato nei pressi degli impianti sportivi di via Bulignano a Montopoli poco dopo l’ora di pranzo. Il furgone bianco, aperto, è parcheggiato sotto l’ombra degli alberi e dentro c’è il corpo senza vita di un uomo, 35 anni di Montopoli Valdarno. IlCuoioindiretta.it, come sempre in questi casi, non divulgherà il nome pur sapendolo, a tutela delle figlie in primo luogo e alla famiglia tutta, convinto che ci sia un lmite etico al diritto di cronaca.
A trovarlo appeso a un albero, poco prima delle 13,30, sono stati alcuni operai che stanno lavorando al campo sportivo, che hanno subito allertato il 118, accorso con automedica e Pubblica Assistenza di Montopoli, ma per l’artigiano di 35 anni del posto non c’era già più niente da fare.l’uomo prima di compiere il folle gesto, ha lasciato una lettera, poi ha preso una corda e si è tolto la vita. Sono stati i sanitari ad allertare i carabinieri e loro il magistrato di turno, che ha dispsoto un’autopsia. L’uomo, conosciuto e stimato per essere un lavoratore oltre che una brava persona, lascia anche due bimbe piccole. Al momento non sono chiare le motivazione del gesto estremo che ha compito l’uomo, padre di famiglia con un matrimonio presumibilmente felice alle spalle, su questo stanno indagando i carabinieri. (e.v – n.d.m.)