
Arrivano tutte dal Valdarno inferiore le belle ragazze che ieri sera si sono accapparrate le principali fasce del concorso Miss Parco la Ragnaia di Calenzano, valevole per le selizioni toscane di Miss Italia. Al primo posto con il titolo appunto di miss parco la Ragnaia si è piazzata la 22enne Rachele Boschi di Fucecchio. La seconda fascia, quella di miss Rocchetta invece è andata a Maria Rosa Scotto 17 anni di Montopoli e la terza, Miss Loves Nature a Sara Comunale di Cerreto Guidi anche lei 17enne.
Al quarto posto si è piazzata Chiara Piccioli di Firenze di 19 ann ie al quinti l’aretina Gloria Pais di 23 anni. Rachele Boschi alta uno metro e 72 centimetri, capelli castani nata sotto il segn odei pesci nella vita fa l’impiegata. Mentre la seconda e la terza calssificata Scotto e Comunale sono due studentesse. Una tripeltta per le ragazze arrivate dal Valdarno al prestigioso concorso, svoltosi nel Parco della Ragnaia dove ieri sera per l’occasione era presente anche Rachele Risaliti miss Italia 2016 che ha premiato l’omonima fucecchiese che così accede di diritto alla fase succesiva a Montecatini in programma per il 5 agosto, un altra tappa verso il titolo di miss Italia. La manifestazione con cena spettacolo organizzata dalla direzione del Parco la Ragnaia divenuta da diversi anni un appuntamento fisso, anche in questa occasione ha riscontrato grandissimo successo.
Veramente non facile il lavoro della giuria della serata presieduta dal signor Antonio Vannuccini nel dover selezionare tra il gruppo delle 20 concorrenti le 5 vincitrici. La serata e’ stata presentata in modo impeccabile da Raffaello Zanieri, mentre le acconciature di tutte le concorrenti sono state effettuate dal gruppo parrucchieri AR Stilisti per Capelli di Paolo Antilli e Patrizia&Luana Compagnucci con salone a Castelfiorentino. L’organizzazione della serata e’ stata curata dall’agenzia Syriostar di Gerry Stefanelli di Montecatini Terme responsabile del concorso per la
Toscana e la Liguria con la preziosa collaborazione di Alessandro Ferrari e di Giovanni Rastrelli.