È il pittore sanmiatese Luca Macchi a firmare i due cenci del rivoluzionato Palio del Cuoio di Ponte a Egola, organizzato per la prima volta dall’amministrazione comunale e da San Miniato Promozione, insieme al Consorzio Conciatori, dopo le vicissitudini e le difficoltà delle ultime edizioni.
Ieri sera, 22 giugno, proprio nella sede del Consorzio sono stati presentati i due drappi, rigorosamente in cuoio, che andranno ai rioni vincitori delle gara del minicaratello e del caratello vero e proprio che si disputeranno in piazza Rossa nella sera di domenica 1 luglio. Ad aprire la settimana paliesca, però, sarà la sfilata in notturna di questa domenica (24 giugno), quando i cinque rioni metteranno in scena aspetti e momenti differenti della Prima guerra mondiale, secondo la traccia suggerita dallo stesso Luca Macchi per celebrare il centenario della vittoria e della fine della Grande Guerra. Alla presentazione, seguita da un aperitivo nel giardino del Consorzio, hanno preso parte il sindaco Vittorio Gabbanini, il presidente dei conciatori Michele Matteoli, gli assessori Chiara Rossi e David Spalletti, il parroco don Giovanni Fiaschi, insieme a Simone Nieri e Luciano Pistolesi, punti di riferimento del nuovo corso del Palio del Cuoio che adesso attende, per il prossimo anno, la nascita di un vero e proprio Comitato.