Primo consiglio a Santa Maria a Monte. Salta la nomina di un consigliere






“Non ci aspettavamo un sostegno così forte, anche in frazioni dove storicamente legate al centrosinistra e che, stavolta, hanno chiaramente cambiato colore”. Ringraziamenti, dichiarazioni programmatiche e pubblico delle grandi occasioni al palazzo comunale ieri sera (20 giugno) in occasione del primo consiglio comunale dopo le elezioni a Santa Maria a Monte.
Una serata di insediamento senza toni troppo polemici, salvo per la mancata nomina definitiva di un consigliere comunale della Lega, Romano Nieri, rinviata ai prossimi consigli a causa di un disguido nelle autocertificazioni relative all’incompatibilità col ruolo. Capogruppo di maggioranza Silvano Melani, al quale andrà anche la delega al governo del territorio, in pratica l’urbanistica. Capigruppo di opposizione Sergio Coppola, per la lista “Santa Maria a Monte di tutti”, e Gianpaolo Dini per la Lega.
“In questi anni abbiamo provato a dare le risposte. Il nostro impegno che ci ha premiato, con un verdetto chiaro ed una vittoria netta, ancora più forte del primo mandato” ha detto la sindaca Ilaria Parrella. “Ringrazio i cittadini di Montecalvoli, Ponticelli, Falorni, San Donato, luoghi storicamente legati alla sinistra, per aver cambiato nettamente colore. Non ci aspettavamo un risultato così forte. Non ci siamo mai sentiti amministratori di una parte, siamo stati invece come padri di famiglia, attenti ai bisogni di tutti. Una lista che puntava alla continuità con qualche innovazione, che è presente stasera in consiglio ed in giunta, dove siede molta società civile”. Poche le anticipazioni sul programma dei prossimi cinque anni, in cui comunque, in varie occasioni durante la serata, è spiccata la questione delle ex scuole di San Sebastiano, futura sede di un centro polivalente. “Proposte realizzabili e sostenibili” ha continuato la sindaca, che ha parlato, fra le altre cose, di future agevolazioni fiscali per sostenere commercio e turismo, un “comitato di solidarietà da ampliare nelle funzioni”, nuove piste ciclabili ed un maggiore impegno sul fronte del porta a porta e della valorizzazione del centro storico, oltre che sul fronte delle varianti urbanistiche di monitoraggio, di “nuova ricerca e realizzazioni di parcheggi nel centro storico”, “potenziamento strutture sportive” e “realizzazione di nuovi spazi gioco per bambini, con l’obbiettivo ambizioso di dotarne tutte le frazioni”.
Qualche anticipazione anche dalla giunta (quile deleghe in dettaglio), composta com’è noto da Manuela Del Grande (scuola), Elisabetta Maccanti (ambiente), Maurizio Lucchesi (lavori pubblici), Roberto Michi (sviluppo economico) e dal nuovo componente Luca Vanni (giovani e sport), che annuncia: “presto un forum giovani”.
Promettono un’attività “costruttiva” ma “dura” le due opposizioni, a cominciare dal centrosinistra che per bocca di Francesco Petri garantisce: “saremo la vostra ombra, vi seguiremo passo passo”. “Un ruolo di testimonianza, il nostro” ha detto invece il capogruppo Sergio Coppola “che ci viene consegnato da un dissenso che comunque, con i numeri noti, si è espresso nel voto alla nostra lista, in un quadro desolate in cui decenni di sistema maggioritario hanno allontanato le persone dalla politica. Prova ne è l’alta astensione”. Mentre Dini dice: “voteremo contro le scelte non condivisibili”.
Serata nella quale non sono comunque mancati i colpi di fioretto, specie da parte della maggioranza che si è tolta qualche sassolino dalla scarpa. Come Del Grande che ha denunciato una campagna elettorale “infamante, menzognera” costellata di “persone che si sono improvvisate nella politica, presentandosi ad elezioni in cui non a caso hanno vinto coloro che hanno sempre parlato con le persone”. Più duro il capogruppo Melani. “In campagna elettorale c’è chi è andato a promettere cose irrealizzabili” ha detto. “Noi non siamo caduti sulla loro strategia. Abbiamo continuato a perseverare. Pensavano di farci inciampare in un insuccesso, che si è trasformato in un plebiscito”. Rivolto poi alla Lega: “Con un po’ più di senso della ragione alcune forze politiche sarebbero state da un’altra parte sedute in consiglio, ma questo ci ha permesso di vincere con le nostre sole forze, per quello che abbiamo realizzato”. E sulla lista di Alberto Fausto Vanni, rimasta invece fuori dal consiglio, Melani ha rincarato: “a chi ha condotto una campagna elettorale basandosi solamente su visioni e fantasie, gli elettori hanno detto chiaramente ‘rimanete a casa, non ne abbiamo bisogno’”.
Prossimi consigli comunali si terranno il 25 giugno, sempre alle 21,15 ed il 27 luglio.
Nilo Di Modica