





Su Bassani e sul Giardino dei Finzi Contini si sono avventurati in pochi. Clonazione e Costituzione invece, gli argomenti più gettonati, stando al piccolo campione di maturandi uscito stravolto dalla prima prova dell’esame di maturità 2018 dalle scuole di San Miniato. Al Cattaneo, sono pochi quelli che hanno già chiaro cosa faranno da dopo la maturità: qualcuno ha già scelto l’università, i più faranno qualche corso o cercheranno lavoro: “Facciamo una scuola professionalizzante proprio per questo”, dicono. Messa in moto la macchina esame, ci sono altre tre prove da superare: gli altri due scritti e l’orale.
In Italia la prima prova della maturità del 2018 ha impegnato 509.307 studenti, nelle scuole del Comprensorio del Cuoio – San Miniato e Fucecchio – 339. All’istituto tecnico Cattaneo di San Miniato i maturandi sono 134, al Liceo scientifico Marconi de La Scala 121 e all’istituto Checchi di Fucecchio 84. “Difficile – raccontano i ragazzi – che si riesca a finire il Novecento, quindi qualsiasi autore esca non è troppo familiare”. Quest’anno è Giorgio Bassani e un brano del suo capolavoro, “Il giardino dei Finzi Contini”. Poi i temi di riflessione: il tema di attualità, che chiede allo studente di analizzare il principio dell’eguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione, di cui quest’anno ricorrono i settant’anni. Per il tema storico la traccia chiede di parlare della nascita dell’Europa. E dello spirito della cooperazione internazionale, tra le macerie lasciate dal secondo conflitto mondiale. Oltre che al ruolo cruciale di Alcide De Gasperi e Aldo Moro. Per i quattro saggi brevi, quello di ambito storico-politico propone una riflessione sul nesso tra massa e propaganda, con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli. L’ambito artistico-letterario esplora “i diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura”, con brani di Petrarca, Pirandello, Quasimodo, la poesia di Alda Merini La Solitudine, Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper. Per l’ambito tecnico-scientifico va affrontato il dibattito bioetico sulla clonazione. Ambito socio-economico: la creatività come risultato di talento e caso.
Dall’Istituto Carlo Cattaneo
Al Turistico la prova più gettonata è il saggio breve sull’uguaglianza nella Costituzione, sancita dall’Articolo 3. I Chimici, invece, hanno preferito il dibattito bioetico sulla clonazione. “Speravo uscisse qualcosa sulla 194 o in generale sull’aborto – racconta Isabella Bulleri di Fucecchio – quindi ho scelto il tema della clonazione. L’ho fatto in maniera convinta, perché mi interessano questi temi. Non sono arrivata tranquilla, comunque, perché il tema d’italiano non è mai stato il mio forte. Mi preoccupa di più domani, comunque: io ho fatto il Chimico, quindi ci sarà il disegno e tutta la teoria”. Stessi dubbi e stesse certezze li esprime Giulia Rossi di San Romano. “Andiamo a scuola insieme e anche io ho scelto quella traccia perché mi sembrava il tema più familiare, quello con il quale ero più a mio agio. Mi preoccupa la seconda prova, ma anche un po’ l’orale, perché è difficile prepararsi non sapendo cosa ti aspetta”. Nella stessa classe, uscito con le ragazze, c’è Alessio Fittipaldi di Fucecchio. “Io mi sono buttato sull’analisi del testo. Onestamente non conoscevo bene l’autore né il libro ma sono andato un po’ a esclusione e le domande non mi sembravano complicate, comunque fattibili, ecco”.
Nell’anno scolastico del referendum costituzionale e delle fughe dall’Europa, qualcosa se l’aspettavano, i ragazzi, su questi temi. “Me la sono riguardata proprio ieri – racconta sorridente Ilaria Orlacchio di Castelfranco di Sotto – e quando l’ho vista tra le tracce, non ho avuto dubbi. Ero preoccupata, perché comunque non è tema facile ed è anche vasto, ma ero preparata, quindi sono contenta. A spaventarmi è la terza prova, perché non so cosa può capitare”. Più tranquilla, invece, sulla seconda prova: per lei che ha frequentato il Turistico, sarà inglese. Che preoccupa la sua compagna di classe Denise Magnolia di Fucecchio. “Per domani sono un po’ preoccupata, speriamo bene. Anche io ho fatto il saggio sull’uguaglianza nella Costituzione, era uno dei temi che ci aspettavamo e l’abbiamo preso un po’ come un segno”. Sulla stessa traccia hanno lavorato Chiara Salvini di Castelfranco di Sotto e Lucrezia Brotini di Fucecchio, anche loro dell’indirizzo turistico. “Era un tema che ci aspettavamo – conferma Chiara -, mentre l’autore era proprio difficile. Si, conosciamo il periodo, ma quell’autore non l’abbiamo letto. Comunque io sono andata decisa sulla Costituzione: pensavo davvero peggio, invece è andata. La prova di domani mi preoccupa il giusto, non tanto quanto le altre due, ecco”. “A me domani preoccupa di più – dice Lucrezia -. Rispetto alla prova d’inglese, oggi è stata agile, alla fine”. Si è cimentato sul saggio di bioetica, invece, Matteo Alighieri di Castelfranco di Sotto. “Non me lo aspettavo – dice -. In effetti era un tema attuale qualche anno fa, ma in generale interessante. Io mi diplomerò al Chimico, quindi per me la prova più complicata è la seconda: mentre disegno mi tremeràà anche la mano! Ma, poi, insomma, tutto il resto. Comunque, oggi è fatta, domani si farà”. Nel dibattito intorno alla clonazione si è cimentato anche Leonardo Tamburini di Fucecchio. “Sono andato sul sicuro – spiega -. Era un tema del quale avevo scritto anche nelle prove e quando l’ho visto non ho avuto dubbi. Sono più preoccupato per domani, a dire il vero. Forse perché oggi è passata”. Nessun dubbio neppure su cosa farà dopo: “Voglio andare all’università e fare Biologia”, uno tra i pochi che non si fermerà al diploma di maturità. Ha frequentato il Chimico anche Armando Abazzi di San Miniato Basso, che per la prima prova ha riflettuto sulla solitudine, unico tra quelli che abbiamo sentito. “Era una traccia creativa, che mi permetteva di uscire un po’ dagli schemi e dalle solite cose e quindi l’ho scelta. Non me l’aspettavo, certo, come tema, ma mi è piaciuto. Ora che mi sono tolto la prova più facile, sarà un po’ peggio, ma non sono troppo preoccupato”.
Dal Liceo Marconi
All’indirizzo di Scienze Applicate gli studenti si sono cimentati per lo più sulla prova Tipologia B, quella sulla clonazione. “Era il saggio che mi piaceva di più fra tutti quelli proposti” ha detto Francesco Schimmenti di Castelfranco, che si è mostrato più preoccupato per la seconda prova. A muoverlo verso il tema della clonazione è stato il mix tra curiosità e passione anche per Riccardo Camerini, studente castelfranchese dell’indirizzo Tecnico-Scientifico. La maggior parte ha preferito svolgerla come saggio breve, ma c’è anche chi ha provato a prepararla in forma giornalistica, come Francesco Pomponi studente dell’indirizzo tradizionale, di Montaione, che dice: “Mi sono approcciato al tema della clonazione da un punto di vista etico e morale”. E si dichiara favorevole, a patto che, però “Si rispettino i limiti invalacabili. Va bene il progresso scientifico, ma entro certi limiti. L’ho buttata in forma giornalistica perché è uno stile che mi si addice”. Una prova, questa, privilegiata da parecchi studenti dell’indirizzo scientifico tradizionale. Ad esempio da Alessio Baroncelli, di San Miniato, che ha focalizzato l’attenzione su cosa la pratica della clonazione comporta a fini medici. Un paio di ragazze, Livia Mattii di San Miniato e Irene Iannotta di Ponte a Egola, hanno invece svolto il saggio artistico-letterario sui diversi volti della solitudine. “Ci è piaciuto molto elaborare un testo sulla solitudine e ci siamo focalizzate su come si proietta la questione nell’arte e nella letteratura. E poi, eravamo già preparate ad affrontare questo tema”. Più variegato il fronte di chi usciva dall’indirizzo Scienze Umane: c’è chi ha trattato il tema della Costituzione, come Giulia Brogi di Santa Croce sull’Arno, chi quello sulla clonazione e chi ha provato a elaborare uno scritto su Giorgio Bassani, come Kaola, studentessa di Santa Maria a Monte. Con un’attenzione particolare all’antisemitismo. E’ stato svolto anche il saggio Storico-Politico, sulle masse e la propaganda, da parte di Samuele Fascellaro di Santa Maria a Monte. E ora questi ragazzi attendono la seconda prova e maggiore preoccupazione arriva da parte di chi dovrà affrontare matematica.
Elisa Venturi, Mirco Baldacci