
E’ bastata una mezzora di scrutinio per capire che Ilaria Parrella aveva vinto per la seconda volta il comune di Santa Maria a Monte. dietro se fosse una corsa ciclistia sarebbe testa a testa tra Sergio Coppola il candidato di Santa Maria a Monte di tutti sostenuto da Pd e Leu e più in generale da tutta la coalizione di centro sinistra e Gianpaolo Dini il candidato della Lega per la prima volta in corsa per il Comune di Santa Maria a Monte.
Manca un minuto all’una quando arriva l’ufficialità: Ilaria Parrella è ancora sindaco di Santa Maria a Monte. Lo è per acclamazione: con 3.659 dei 5.789 voti validi, premio ma anche rinnovata fiducia alla lista Santa Maria a Monte Viva che ora dovrà impegnarsi come e più di prima. Santa Maria a Monte di tutti e Sergio Coppola, dopo un testa a testa tirato, si piazzano dietro ma distanziatissimi, con 868 voti. La Lega, sbocciata a Santa Maria a Monte proprio in occasione delle amministrative, arriva a 838. Si ferma a 287 L’idea di Alberto Fausto Vanni e a 137 il Partito comunista di Eros Cavallini. Schede bianche 41 e nulle 100. Mentre Santa Maria a Monte vive si preparava ai festeggiamenti, davanti al comune gli animi si sono scaldati tra i leghisti, tanto che è stato necessario intervenire per separare due persone. A fare da paciere sono stati fedelissimi di Parrella. Uno screzio forse dovuto alla stanchezza di una giornata ma anche di settimane pesanti, presto sedato, però tra il coordinatore della Lega Pagni e una sua elettrice.
IlCuoioindiretta.it ha raccolto le dichiarazioni a caldo dei candidati.
“E’ un risultato – per la sindaco Ilaria Parrella – che si attesta oltre il 60%, in netto aumento rispetto a 5 anni sia in termini di voti che di percentuali e premia il lavoro fatto in questi 5 anni e va oltre la più rosea aspettativa. Ci siamo presentati con una bella squadra e con un programma serio per rendere Santa Maria a Monte ancora più viva”.
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“Ci sono stati – rileva Sergio Coppola – circa 2mila votanti in meno rispetto alle elezioni politiche di pochi mesi fa e questo indica una disaffezione dei votanti. La nostra lista si concentrerà su un’opposizione dura e decisa verso Parrella”.
“Mi sembra – confida Gianpaolo Dini – che per aver fatto una campagna elettorale in 4 settimane, sia andata bene. Abbiamo raggiunto il Pd che ha perso molti voti. Noi comunque siamo contenti. Il risultato di Parrella? Evidentemente ha governato bene”.
Nella mattina di lunedì 11 giugno saranno proclamati i consiglieri che andrannoa comporre il nuovo consiglio comunale di Santa Maria a Monte. Intanto, però, stando ai primi calcoli, in consiglio entreranno la lista Santa Maria a Monte di tutti con 3 seggi che con tutta probabilità saranno occupati da Sergio Coppola, Manola Diomelli e Francesco Petri e la Lega con 2 uno dei quali di diritto al netto di dimissioni andraà a Dini. Restano fuori L’idea e il Partito Comunista.
Il resto della provincia di Pisa
Negli altri comuni della Provincia di Pisa, a Montecatini val di Cecina vince il sindaco uscente Sandro Cerri sostenuto da liste civiche di centrosinistra con 742 degli 837 validi ovvero l’88,53 per cento. Sono 96 i voti ottenuti dallo sfidante Marco Costanzi, sostenuto dalle liste civiche di centrodestra. A Pisa, città guidata dal centro sinistra sin dal 1971, il più votato è Michele Conti sostenuto da Lega Fratelli d’Italia e Forza Italia. Con il 33 per cento, però, andrà al ballottaggio con Andrea Serfogli, assessore uscito della giunta di centrosinistra di Marco Filippeschi. Difficile fare pronostici: il ballottaggio è un voto a sé. E dipende anche dagli apparentamenti. Serfogli potrebbe provare a contare sulle 3mila preferenze di Auletta. Poi ci sono i 6mila voti delle liste civiche e i 4mila 5 stelle, che potrebbero lasciare liberi gli elettori. Altra incognita nel fare previsioni la dà il fatto che spesso gli elettori del primo turno non sono gli stessi del secondo, quindi per entrambi i candidati sarà necessario cercare uno sforzo per serrare le fila. Detto questo, va ricordato che Susanna Ceccardi è arrivata al ballottaggio di Cascina con 14 punti percentuali in meno rispetto al sindaco uscente Antonelli. E ha vinto.
Gabriele Mori, Elisa Venturi, Carlo Desideri
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